Alitalia gli aveva negato l’imbarco su un volo dopo essere arrivato in ritardo. Passeggero arrabbiato chiama i Carabinieri e dà l’allarme bomba.
Ha dell’incredibile quello che è successo ieri sera al Sandro Pertini di Caselle, dove un passeggero di 46 anni è stato protagonista di un allarme bomba che ha generato non poco panico tra personale e passeggeri.
L’uomo, infatti, doveva prendere il volo delle 21 che lo avrebbe portato a Palermo, dove si stava dirigendo per lavoro. Essendo arrivato in ritardo, però, il personale di Alitalia gli ha negato l’imbarco. L’aereo, infatti, era già in pista e pronto al decollo.
A quel punto, però, l’uomo ha deciso di vendicarsi. Ha, quindi, chiamato i Carabinieri ed ha detto: “Ho sentito due arabi dire che a bordo avevano messo una bomba”. Queste le parole del passeggero deluso al 112. Scattati subito i controlli.
L’aereo, che stava già rullando in pista è stato bloccato, personale e passeggeri sono stati fatti scendere e gli esperti hanno proceduto al controllo accurato del mezzo. A bordo, però, non c’era alcun ordigno. L’uomo, quindi, è stato fermato per procurato allarme.
Il gran trambusto generato dall’allarme lanciato dal passeggero, ovviamente, ha causato ritardi e problemi agli altri passeggeri. Il nome del passeggero, oltre finir in procura, potrebbe essere aggiunto all’interno di una vera lista nera della Compagnia di bandiera italiana di passeggeri non graditi.
Fortunatamente per i passeggeri e per l’equipaggio tutto si è risolto senza problemi, se non qualche ora di ritardo, ma di certo si è trattato di un fatto molto grave. Con gli attuali livelli di sicurezza, però, era chiaro che dopo un annuncio del genere scattassero controlli accurati prima di far partire il volo.
Per fortuna, però, contrariamente ad altre situazioni, si è trattata solo di una vendetta assolutamente infondata. Solo qualche ora di ritardo, ma i passeggeri sono tranquillamente giunti a destinazione.