Su Marte scorre acqua salata.
È questa la scoperta incredibile che arriva in queste ore dalla NASA. La rivelazione arriva dopo aver analizzato i dati raccolti dal satellite Mro che si trova in orbita proprio intorno al famoso pianeta rosso. Secondo quanto è emerso, infatti, non si tratta né di mari e neanche di fiumi, ma l’acqua scorrerebbe su Marte attraverso dei piccoli ruscelli di acqua salata.
Questi, però, non sono sempre presenti ma comparirebbero e scomparirebbero a seconda delle stagioni, lasciando al loro posto delle striature scure che da tempo i ricercatori stavano cercando di studiare ed analizzare.
Quei misteriosi segni, quindi, altro non sono che il letto di quei ruscelli che in alcuni periodo dell’anno scorrono su Marte. Per arrivare a questa conclusione gli scienziati hanno studiato per molti anni questi piccoli canali, detto gullies, che nel corso del tempo cambiavano colore, diventano più o meno scure.
Proprio analizzando i loro cambiamenti, infatti, gli scienziati sono arrivati a questa importante scoperta. L’acqua, quindi, scorre su Marte da parecchio tempo e nulla vieta anche la presenza in passato di veri e propri laghi o mari.
Gli scienziati, inoltre, ipotizzano che sotto la superficie oltre al ghiaccio ci possa essere dell’acqua in grandi quantità, esattamente come in altri corpi del sistema solare. Trattandosi di acqua salata questa si liquefà nei mesi primaverili dal momento che il sole la fa fondere a temperature inferiori.
“E’ la prima prova che dimostra l’esistenza di un ciclo dell’acqua sulla superficie di Marte” ha dichiarato Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Si tratta indubbiamente, quindi, di una scoperta molto importante che cambia il nostro modo di vedere Marte e le informazioni che abbiamo su questo pianeta.
Gli studi e le ricerche continuano con questa nuova consapevolezza alla ricerca di ulteriori prove ed ulteriori informazioni importanti per comprendere la vita su Marte.