Un mendicante è stato accusato di maltrattamenti ai danni dei suoi cani, che teneva in condizioni particolarmente difficili per poter impietosire i passanti. L
egati alla grata e maltrattati. Erano queste le condizioni in cui i due cani del mendicante, un 52enne nomade senza fissa dimora, erano tenuti durante l’arco della giornata. L’obiettivo era semplice: impietosire i passanti e ricevere quindi maggiori aiuti.
La terribile scoperta è stata effettuata a Roma per le vie del centro dove gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato “Trevi Campo Marzio”. I due animali, un lupo ed un levriero, erano legati alla grata di un negozio e uno dei due animali aveva persino problemi di deambulazione.
Dopo essere stati tratti in salvo gli animali sono stati visitati da alcuni veterinari che hanno riscontrato zampe e coda fratturati, causa appunto delle difficoltà di deambulazione di uno dei due animali. Il mendicante, quindi, è stato subito fermato ed accusato di maltrattamento di animali.
I cuccioli adesso sono stati affidati ad un centro specializzato affinché vengano curati e poi adottati da una famiglia che possa prendersene cura. Non si tratta purtroppo del primo caso del genere. Solo pochi giorni, fa infatti, sempre a Roma un altro mendicante di origini romene è stato fermato ed accusato di maltrattamenti ai danni di un cucciolo che veniva ripetutamente strattonato e colpito in strada.
Storie terribili di maltrattamenti finalizzati a scopo di lucro per poter avere la possibilità di guadagnare più soldi ottenendo più mance da parte dei passanti, impietositi dalle pessime condizioni in cui lui ed i suoi cani vivevano.
In realtà si trattava solo di una messa in scena studiata ad hoc per cercare di attirare quante più persone fosse possibile. I due mendicanti sono stati tratti in arresto e fortunatamente i cuccioli sono stati tratti in salvo e adesso dei medici specializzati si stanno prendendo cura di loro.