Un terribile duplice omicidio si è consumato a Trabia, in provincia di Palermo. Un operaio 49enne, Francesco La Russa, ha sparato a due suoi ex colleghi di lavoro due si trovavano ancora all’interno della cava in contrada Giardinello Buttitta, dove l’uomo aveva in precedenza lavorato.
Le vittime sono state prese alla sprovvista: il capocantiere Giovanni Sorce, di 56 anni, e il direttore della cava Gianluca Grimaldi, 39enne, sono stati freddati senza aver potuto difendersi, ignari di ciò che avrebbe fatto l’uomo. Dalle prime ricostruzioni effettuate dagli investigatori, l’omicida si sarebbe recato nel cantiere e avrebbe ucciso Grimaldi e Sorce con alcuni colpi di arma da fuoco.
Alll’micidio hanno assistito, ignari di ciò che stava per accadere, altri due dipendenti della cava. Uno di loro è sfuggito per fortuna alla furia di La Russa ma poi si è sentito male ed è stato soccorso dai santitari del 118 chiamati dopo che era stato commesso il duplice omicidio.
Dopo aver commesso i due omicidi La Russa è scappato e si è rifugiato nelle campagne di Trabia, in una casa di ua proprietà. Presto è però stato raggiunto dalle forze dell’ordine a cui ha confessato il luogo dove aveva nascosto la pistola che aveva utilizzato per il delitto. L’arma era detenuta regolarmente e subito dopo i carabinieri hanno proceduto al suo arresto.
Trasferito in caserma La Russa è stato interrogato a lungo dagli inquirenti, che stanno indagando anche nel tentativo di ricostruire l’accaduto e di capirne le motivazioni. Alla base di questo tragico gesto pare che are che ci sia il licenziamento di La Russa, che da tempo era ormai in mobilità e che non poteva dare il giusto sostentamento alla famiglia. L’uomo incolpava le due vittime del suo stato e pare che più volte si fosse recato alla cava per chiedere di essere riassunto. Poi il tragico epilogo. Distrutte le famiglie delle due persone assassinate.