La "collezione filatelica" di Giulio Andreotti all’asta

Il prossimo 26 e 27 settembre a Milano la casa d'aste Ferrario metterà all'incanto una delle più famose collezioni di buste. Il "calendario dello Stato Pontificio del 1870" di Giulio Andreotti

La "collezione filatelica" di Giulio Andreotti all’asta

Giulio Andreotti fa sempre parlare di se, ed in questo caso torna alla ribalta per uno degli aspetti forse meno noti del politico che ha fatto nel bene o nel male la storia dell’ Italia. Quello di collezionista filatelico. Nel fine settimana del 26 e 27 settembre prossimo una delle sue più importanti e note collezioni verrà battuta all’asta e la notizia non è certo passata inosservata.

L’asta organizzata dalla Casa d’Aste Ferrario di Milano, specializzata in Filatelia e Storia Postale, sarà pubblica e si svolegerà presso l’Hotel De La Ville, sito Milano in Via Hoepli. La collezione di Andreotti sarà solo la punta di diamante di un catalogo corposo che conta 3.267 lotti messi in vendita per un totale di basi di partenza di oltre 2.000.000 di euro che si preannuncia interessantissima.

La collezione di Andreotti è denominata Calendario dello Stato Pontificio 1870 proprio perchè riguarda 364 buste con date di quest’anno, in pratica una per ogni giorno (mancano solo tre date ininfluenti, mentre due sono ripetute, compresa una data storica quella del 20 settembre). L’asta solo di questa collezione partirà dalla base di 40.000 euro ma sicuramente salirà secondo gli esperti anche fino a 100.000 euro. 

La stessa è stata esposta in passato solo in due occasioni a Roma nel 1999 e nel 2012 in occasione di due importanti manifestazioni filateliche. L’idea di una collezione simile venne ad Andreotti nel 1959 quando a Palermo in occasione di una esposizione mondiale venne esposta una simile inglese dedicata alla Reginea Elisabetta.

Per avere notizie in merito al materiale in asta ed alle condizioni sul come partecipare alla stessa è possibile chiedere il catalogo o visionarlo direttamente su internet al sito della casa d’aste www.ferrarioaste.com

In catalogo troviamo altri pezzi che provengono dalla collezione di Andreotti, inseriti come “ex” perchè come disse in un porta a porta di qualche anno fà molte delle sue rarità furono vendute per potersi pagare gli avvocati.

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