In Europa, questa settimana, si sono succeduti vari incidenti aerei. Venerdì in Slovacchia, lo scontro di due aerei impegnati nelle prove di un air show ha provocato la morte di sette paracadutisti, mentre nella giornata di ieri, durante un’esibizione acrobatica in Inghilterra, la stessa nefasta sorte è toccata ad un acrobata dei cieli andandosi a schiantare su un’autostrada, coinvolgendo anche alcuni civili. La disgrazia, invece, era all’angolo anche qui in Svizzera e per la precisione nel villaggio di DITTINGEN, una ridente cittadina nel Nord della Nazione Elvetica.
Sono le 11.20 di mattina, una domenica estiva diversa dalle altre per le famiglie del posto, un evento da non perdere. Stanno per esibirsi piloti professionisti abituati a sfidare la sorte senza paura e pronti a deliziare la folla presente. I piloti dei velivoli iniziano ad esibirsi in varie acrobazie, ma qualcosa è andato storto, tanto che la dinamica dello schianto tra i due velivoli non è ancora chiara. Alcuni testimoni hanno visto precipitare un aereo su un fienile, fortunatamente senza danno per il pilota che è riuscito a salvarsi lanciandosi prima dello schianto al suolo, con il paracadute. I media elvetici, invece, non hanno ancora le idee chiare sulle sorti del secondo pilota, ma tutto lascia dedurre che il secondo pilota non abbia avuto la stessa fortuna o scaltrezza del collega e che non sia riuscito a mettersi in salvo. Illeso il pilota del terzo aereo.
I due aerei coinvolti nella collisione fanno parte di una formazione tedesca , la Grasshopper e sembra che durante i volteggi, uno dei due abbia urtato in coda l’altro facendo perdere il controllo ad entrambi. Dinamica differente a quanto successo in Svizzera, per l’aereo in Inghilterra; li il pilota non è riuscito a completare il giro della morte e si è schiantato sulla statale incendiandosi e provocando la morte di almeno 11 persone.