Negli USA ad aiutare i testimoni in tribunale ci pensano i cani

Sono già 87 i cani addestrati dall'organizzazione Courthouse Dogs per sostenere i testimoni durante i processi. A trarre beneficio dall'impiego di questi fantastici amici a quattro zampe sono soprattutto bambini e adolescenti vittime o testimoni di violenze

Negli USA ad aiutare i testimoni in tribunale ci pensano i cani

Testimoniare durante un processo può essere un’esperienza molto stressante, soprattutto quando a doverlo fare sono bambini o adolescenti magari vittime o testimoni di violenze. Per aiutare le persone ad affrontare l’aula del tribunale con spirito più sereno e meno stress addosso, negli Stati Uniti è nata da qualche anno Courthouse Dogs, un’organizzazione non-profit che si occupa di addestrare i cani in modo tale da renderli “immuni” da situazioni di caos e levelli di stress molto alti.

Terminati i due anni di formazione, i cani – per lo più Labrador e Golden Retriver, due razze scelte proprio per il temperamento pacifico e l’aspetto rassicurante che li contraddistinguono – sono pronti a varcare le porte dell’aula di tribunale in tutta serenità. Qui si fanno coccolare (soprattutto dai bambini) o si limitano ad appisolarsi ai piedi del banco dei testimoni, contribuendo a calmare e rassicurare la persona chiamata a testimoniare con la loro semplice presenza. “La vicinanza di un compagno a quattro zampe fa sentire al sicuro, abbassando la pressione sanguigna e riducendo l’ansia” spiega Celeste Walsel, il veterinario che nel 2012 fondò Courthouse Dogs in collaborazione con l’ex pubblico ministero Ellen O’Neill Stephen, la prima a sperimentare l’uso di un cane in un palazzo di giustizia americano già nel 2003.

Courthouse Dogs conta attualmente 87 cani che hanno terminato il periodo di addestramento e vengono impiegati nelle aule dei tribunali di 28 Stati federali. Il servizio legale, però, ha attirato l’attenzione anche al di fuori degli Stati Uniti, e Cile e Canada hanno già attivato progetti simili. Secondo quanto dimostrato da diverse ricerche, i soggetti che hanno più bisogno di questo tipo di aiuto sono i bambini vittime di abusi sessuali, il cui trauma viene amplificato dagli iter processuali.

Negli Stati Uniti, infatti, i processi penali sono pubblici e i testimoni sono obbligati ad assistere alle udienze e a testimoniare in presenza dell’accusato. Sebbene queste norme siano state pensate per garantire un processo più equo, le conseguenze che ne derivano sono spesso difficili da accettare e da superare: le vittime possono trovarsi ad affrontare un vero e proprio calvario emotivo, sentendosi ancor più sotto pressione e spesso insicure, in pericolo. Ecco allora che entrano in scena loro, i migliori amici dell’uomo, ancora una volta compagni fedeli su cui poter contare per superare ansia, stresse paura.

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