Con l’arrivo sul traguardo di Corso Sempione si conclude a Milano il 98° Giro d’Italia, uno dei più emozionanti degli ultimi anni. L’ultima tappa viene vinta dal belga Iljo Keisse (Etixx Quickstep) che insieme all’australiano Luke Durbridge, finito secondo, anticipa negli ultimi chilometri il gruppo regolato in volata da Roger Kluge.
Ma il palcoscenico è tutto per lo spagnolo Alberto Contador che si aggiudica la corsa rosa bissando il successo dell’edizione del 2008. In realtà el pistolero concluse in maglia rosa anche il Giro del 2011, ma la vittoria fu revocata l’anno dopo per una squalifica per doping. Per Contador salgono così a sette i grandi giri vinti (2 Tour de France, 2 Giri d’Italia e 3 Vuelta di Spagna). Il corridore della Tinkoff Saxo ha trionfato nella corsa a tappe italiana senza vincere nessuna tappa, come fece nel 2008, ma sapendo essere regolare in tutte le frazioni. Decisiva la cronometro di Valdobbiadene, nella quale Contador, pur non vincendo, ha costruito il suo successo staccando tutti i più diretti avversari per la vittoria finale.
Sul podio di questo Giro al secondo posto l’italiano Fabio Aru, vincitore delle tappe di Cervinia e Sestriere oltre che della maglia bianca di miglior giovane. Il sardo migliora il terzo posto dello scorso anno e si propone come una promessa per il ciclismo italiano. Terzo lo spagnolo MIkel Landa Meana, compagno di squadra di Aru, vincitore a Madonna di Campiglio e all’Aprica.
Per il ciclismo italiano, oltre ai successi di Aru, la soddisfazione di aver portato a casa anche la maglia azzurra di miglior scalatore vinta da Giovanni Visconti e la maglia rossa della classifica a punti finita sulle spalle di Giacomo Nizzolo.
L’appuntamento per le grandi corse a tappe adesso è per il 4 luglio quando da Utrecht in Olanda partirà il Tour de France con Alberto Contador che sfiderà il nostro Vincenzo Nibali, vincitore dell’edizione dello scorso anno.
Classifica finale Giro d’Italia (maglia rosa)
1. Alberto Contador Velasco (Spagna) in 88h22’25”
2. Fabio Aru (Italia) a 1’53”
3. Mikel Landa Meana (Spagna) a 3’05”
4. Andrey Amador (Costarica) a 8’10”
5. Ryder Hesjedal (Canada) a 9’52”
6. Leopold Konig (Repubblica Ceca) a 10’41”
7. Steven Kruijswijk (Olanda) a 10’53”
8. Damiano Caruso (Italia) a 12’08”
9. Alexandre Geniez (Francia) a 15’51”
10. Yury Trofimov (Russia) a 16’14”
Classifica finale a punti (maglia rossa)
1. Giacomo Nizzolo (Italia) 181 punti
2. Philippe Gilbert (Belgio) 148 punti
3. Sacha Modolo (Italia) 147 punti
Classifica finale scalatori (maglia azzurra)
1. Giovanni Visconti (Italia) 125 punti
2. Mikel Landa Meana (Spagna) 122 punti
3. Steven Kruijswijk (Olanda) 115 punti
Classifica finale giovani (maglia bianca)
1. Fabio Aru (Italia) in 88h24’18”
2. Davide Formolo (Italia) a 1h51’46”
3. Fabio Felline (Italia) a 1h54’04”