Regionali 2015, delusione Pd per sconfitta in Liguria. Renzi: “Colpa dei gufi”

Sono cinque (su sette) le Regioni che governerà il Pd, ma c'è molta amarezza per la sconfitta in Liguria. Mille dubbi sul fatto che si tratti di una vera vittoria

Regionali 2015, delusione Pd per sconfitta in Liguria. Renzi: “Colpa dei gufi”

La frase, che ormai sta diventando un vero e proprio mantra del premier Renzi, è questa: “Ce l’ha fatta la sinistra masochista a farci perdere la Liguria, con un riferimento neanche tanto velato al candidato civatiano Luca Pastorino, che avrebbe disperso i voti della sinistra. Il 40% delle scorse Europee è solo uno sbiadito ricordo, per il Pd, che comunque può vantare un 5-2 in queste regionali, che, numericamente, non spostano gli equilibri: Toscana, Marche, Puglia e Umbria restano al Pd, il Veneto resta alla Lega, e c’è lo ‘scambio’ di Campania e Liguria tra Forza Italia e Partito Democratico. Cinque erano, e cinque sono rimaste.

“D’ora in poi parliamo di lealtà: non caccio nessuno, ma basta correnti, ha tuonato il premier. Il nemico principale di Renzi, al momento, è proprio la sinistra del Pd, che ha contribuito al misero 27,84% della Paita in Liguria: il candidato Pastorino e il suo sostenitore Civati sono due ‘fuoriusciti’ del Partito Democratico, la cui convivenza con Renzi era diventata insopportabile. E poi la Campania, dove è entrata a gamba tesa Rosy Bindi (con piena legittimità) e la sua lista degli impresentabili, che ha tentato – a detta di Renzi – di mettere fuori gioco De Luca (poi comunque vincitore): la Bindi, nel Pd c’è ancora.

Che dire, poi, dei vincitori delle altre regioni? Innanzitutto Michele Emiliano, uno che con Renzi ha poco a che fare, che anzi punta a fare la scalata del partito: non ha avuto bisogno nemmeno di una visita del premier, per vincere a man bassa queste elezioni. A fare i primi commenti ufficiali, comunque, Renzi ha mandato i due vicepresidenti del Partito Democratico, Deborah Serracchiani Lorenzo Guerini: per la presidentessa del Friuli Venezia Giulia è una netta vittoria per 5 a 2, ma resta “l’amarezza per la Liguria, dove una sinistra irresponsabile festeggia per la vittoria della destra.

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