Un’idea nata per caso si trasforma in un progetto mondiale che connette tutti i viaggiatori del mondo uniti da un unico intento: la condivisione. Cos’è il Couchsurfing? Letteralmente significa “surfare il divano”, nella pratica significa che una persona mette a disposizione il divano di casa sua per ospitare gratuitamente un’altra persona che attraverso la “couch request” gli chiede se è disponibile ad ospitarlo.
In pratica viaggiatore e locale possono connettersi immediatamente gli uni con gli altri a seconda delle proprie esigenze di viaggio e condividere tra loro spazi, idee, scambi linguistici, culinari e tutto ciò che più essere elemento di crescita umana e personale.
Inizialmente il Couchsurfing prese piede nei paesi stranieri ma da circa un decennio si è diffuso a macchia d’olio anche nel nostro Paese. A questo punto qualcuno si chiederà: “Ma come fai a fidarti di qualcuno mai visto in vita tua ed ospitarlo addirittura a casa tua?”.
Il Couchsurfing si regge su un altro concetto che è quello della referenza. Quando una persona ospita o viene ospitata da un altro membro della Community a fine soggiorno lascia una referenza che può essere positiva, negativa o neutrale proprio per descrivere in generale l’esperienza che ha vissuto con l’ospitante.
Questo sistema permette agli altri futuri viaggiatori di avere un’idea generale della persona che le ospiterà. Ovviamente come tutte le esperienze anche in questo caso bisogna usare il metro del buon senso e non accettare quindi ospitalità da persona che hanno un profilo semi-vuoto privo di foto, referenze, amici e qualsiasi informazione utile a capire chi si ha di fronte ed evitare situazioni spiacevoli come quelle accadute alle donne ospitate con Couchsurfing da un carabiniere che poi le violentava.
La nascita di Couchsurfing ha di gran lunga rivoluzionato il modo di viaggiare, permettendo soprattutto ai più giovani di poter visitare parti del mondo per loro economicamente irraggiungibili.
Ma Couchsurfing non è solo ospitare, è anche incontrare e fare da guida. Infatti chi non ha la possibilità di ospitare può mettersi a disposizione del viaggiatore come guida turistica o semplicemente per andare a bere un caffè e fare quattro chiacchiere.
A detta di molti, Couchsurfing ha migliorato la vita della maggior parte di chi lo pratica assiduamente. Infatti l’elemento principale che caratterizza questo modo innovativo di viaggiare è che la persona non è più un turista ma diventa un viaggiatore alla scoperta della cultura e delle tradizioni di quel posto.