Attentato maratona Boston: corte USA condanna a morte Tsarnaev

Dzhokhar Tsarnaev, il 19enne attentatore della maratona di Boston, è stato condannato a morte dalla Corte Federale. Inutili gli appelli per salvargli la vita

Attentato maratona Boston: corte USA condanna a morte Tsarnaev

Ha 21 anni Dzhokhar Tsarnaev, e oggi è stato condannato a morte per l’attentato alla maratona di Boston, il 15 aprile 2013. Il giovane ragazzo, americano ma di origini cecene, è stato condannato dalla Corte Federale di Bostoncon l’imputato presente in aula. La sentenza è arrivata dopo che i 12 giurati sono stati riuniti per più di 14 ore.

L’8 aprile, Tsarnaev era stato riconosciuto colpevole per tutti e 30 i capi d’imputazione, riguardanti l’esplosione di due bombe alla maratona di Boston, che hanno provocato la morte di tre persone e il ferimento di oltre 260. Inoltre, il ragazzo è stato ritenuto responsabile anche dell’uccisione di un poliziotto nel campus universitario del MIT, durante la caccia all’uomo per acciuffare lui e il fratello.

E proprio sulla figura del fratello gli avvocati di Dzokhar Tsarnaev hanno provato a costruire la propria difesa, affermando che Dzokhar ha agito sotto l’influenza del fratello maggiore Tamerlan, rimasto ucciso durante gli scontri con la polizia: al momento dell’attacco, i ragazzi avevano 19 e 26 anni.

Gli appelli per salvargli la vita, vista la sentenza, sono risultati vani. Tra coloro i quali chiedevano che al giovane Dzokhar venisse risparmiata la vita c’erano anche i genitori di Martin Richard, il bimbo di 8 anni che è rimasto ucciso dall’attentato: una delle tre vittime. Si è scelto per la pena capitale, piuttosto che per l’ergastolo, anche e soprattutto perché la strategia difensiva non ha funzionato: solo 3 giudici su 12 hanno creduto al fatto che Dzokhar abbia ‘subito’ la figura dominante del fratello maggiore, il principale ideatore dell’attentato di Boston.

Al momento della lettura della sentenza, secondo i testimoni, Dzokhar avrebbe appreso la notizia senza lasciar trasparire particolari emozioni. Ora, con molta probabilità, Dzokhar Tsarnaev sarà trasferito nel braccio della morte del penitenziario di Terre Haute, in Indiana, dove gli sarà somministrata l’iniezione letale.

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