Probabilmente almeno una volta nella vita si è pensato, mentre si pagava il pedaggio in qualche casello autostradale, che la Germania, tra le tante cose, forniva autostrade gratuite e anche senza limiti di velocità in alcuni tratti. Ma le cose cambiano, nemmeno la Germania è esente dalla crisi economica, per quanto ce ne vengono a dire. Infatti dal 2016 entrerà in vigore una legge voluta dall’ala conservatrice dei cristiano-democratici e approvata dal Bundesrat, che consisterà in un pedaggio autostradale ma solo per gli stranieri.
I tedeschi saranno esenti dal pagamento, come era stato richiesto da Angela Merkel, e questa decisione dovrebbe portare circa 500 milioni di € l’anno nelle casse di Berlino, ma questo è stato duramente criticato dalla Commissione Europea che definisce questa una sorta di discriminazione.
Il sistema sarà molto simile al modello svizzero ed austriaco, con l’applicazione di una “vignetta” adesiva sul parabrezza della propria auto, alla modica cifra di 10 € per 10 giorni oppure 22 per il pass che dura 2 mesi. Il ministro dei Trasporti Alexander Dobrindt ha dichiarato che questo nel lungo periodo contribuirà a migliorare le loro infrastrutture. Cosa che non guasta mai dato che parliamo di lingue di cemento abbastanza pericolose in alcuni tratti.
Ma per aggirare il monito della CE il governo tedesco ha ben pensato uno stratagemma magnifico: tutti pagheranno il pedaggio, ma chi ha una macchina immatricolata in Germania potrà scalare l’importo dal bollo della macchina. Molti Land si sono schierati contro questo sistema, in particolare quelli di confine che dichiarano apertamente le difficoltà che andranno incontro i frontalisti che andranno a privileggiare le superstrade gratuite.
Il ministro delle infrastrutture si è detto sicuro di questo progetto e ha definito tale non una voglia di estorcere denaro ai cittadini ma quello di incentivare il consumo e che si tratta di un progetto europeo, finalizzato dal governo di Berlino.