Secondo un sondaggio realizzato da Ipr-Marketing per Il Mattino, vi sarebbe un sostanziale testa a testa tra De Luca e Caldoro nelle intenzioni di voto, per le prossime regionali in Campania. Il candidato di centro-sinistra e quello di centro-destra sarebbero appaiati entrambi al 37%; la sfida di 5 anni fa, che vide Caldoro dare più di 11 punti percentuali a De Luca, questa volta sembra ben più equilibrata.
Ma la vera sorpresa dei sondaggi di quest’oggi, a circa un mesetto dalle elezioni, è il 22% conquistato dalla candidata del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, addirittura un +8% rispetto alle intenzioni di voto registrate all’incirca un mesetto e mezzo fa dalla stessa Ipr-Marketing. Per quanto riguarda i singoli partiti, è proprio il Movimento 5 Stelle ad essere il primo partito, col 23% dei voti; Pd al 20% e Forza Italia al 19%, che però possono contare di raddoppiare i propri voti con gli altri partiti in coalizione, mentre il Movimento 5 Stelle corre da solo.
Ipr-Marketing, inoltre, fa anche un’analisi approfondita sul candidato di centro-sinistra, Vincenzo De Luca: il 69% degli elettori non è a conoscenza del fatto che, se fosse eletto, sarebbe sospeso a causa della condanna in primo grado per abuso d’ufficio, secondo la Legge Severino; per il 68% degli elettori, però, questa situazione “non incide sulla volontà di votarlo come Presidente”. Per il 34% degli elettori deluchiani, inoltre, non sarebbe una buona scelta quella di allearsi con l’87enne Ciriaco De Mita.
A quanto emerge dai sondaggi, secondo Antonio Noto (direttore di Ipr-Marketing) “i campani credono poco ai programmi, ma molto nella capacità della singola persona di risolvere i problemi. Conta la leadership, conta l’essere la persona giusta al momento giusto”. Il dato sugli indecisi, che secondo il sondaggio è al 29%, secondo Noto, qualora dovesse decidere di votare, tendenzialmente questi voti andrebbero al centro-destra o al centro-sinistra, dato che “di solito l’elettorato 5 stelle è meno indeciso e più mobilitato“.