Situazione odierna abbastanza incerta nella piazza italiana. Il Ftse Mib segna -0,27%, il Ftse Italia All-Share -0,31%, il Ftse Italia Mid Cap -0,37%, il Ftse Italia Star -0,49%. Mercati azionari europei deboli in avvio: il DAX segna -0,7%, il CAC 40 -1,1%, il FTSE 100 -0,5% e l’IBEX 35 -1%. Ieri sera a Wall Street l’S&P 500 ha terminato a -0,45%, il Nasdaq Composite a -0,40%, il Dow Jones Industrial a -0,48%. Durante una conferenza all’Institute for New Economic Thinking tenuta ieri la numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen, ha sottolineato che i valori azionari sono su livelli piuttosto elevati sebbene il sistema bancario attuale sia molto più sicuro di quello dopo lo scoppio della crisi finanziaria del 2008. I future sui principali indici USA al momento sono in calo dello 0,1% circa. La borsa di Tokyo ha riaperto oggi dopo 3 giorni di chiusura per festività con il Nikkei 225 a -1,23%, a Shanghai il CSI 300 ha chiuso a -1,83%, mentre a Hong Kong l’Hang Seng segna -1,4%.
Passo indietro per i titoli del settore lusso con Salvatore Ferragamo che si posiziona al -2,4%, seguito da Moncler a -1,7%. In decisa controtendenza Molsekine che si trova a +4,8& a 1,51 €. Questo grazie ad ottimi risultati ottenuti nel primo trimestre, con ricavati netti a 23,1 milioni di euro, in aumento del 33,5% a tassi di cambio correnti (+19,7% a tassi di cambio costanti) rispetto al primo trimestre del 2014 con tutte le aree geografiche, canali e prodotti in crescita e utile netto a €3,1 milioni, in aumento del 123,3% a tassi correnti (+43,8% a tassi di cambio costanti). Per il cda lo scenario è favorevole. Exane Bnp Paribas ha alzato il target price di Moleskine da 1,7 a 1,8 euro. Gli analisti considerano i conti trimestrali molto forti e confermano la raccomandazione “outperform”.
Molto deboli i petroliferi Eni (-1,1%), Saipem (-2,1%), Tenaris (-1,7%) e Saras (-2,6%) in scia alla spagnola Repsol (-2,6%) che nel primo trimestre 2015 ha totalizzato profitti pari a €761 milioni da €807 milioni un anno fa a causa della discesa del prezzo del greggio.
FCA (-0,8%) perde ulteriore terreno dopo il -3,3% di ieri in scia ai dati relativi alle immatricolazioni in Brasile ad aprile, dati che hanno evidenziato un netto indebolimento del mercato nel paese sudamericano e dove FCA è leader di settore. Avvio positivo per Finmeccanica (+0,1%) e soprattutto per Fincantieri (+1,6%) dopo che le due società hanno annunciato commesse da 3,5 miliardi di euro per costruire ed equipaggiare unità previste dal piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare. La quota di Fincantieri è pari a circa 2,3 miliardi di euro, mentre quella di Finmeccanica ammonta a circa 1,2 miliardi di euro.
Segni positivi tra i bancari con UBI Banca (+1,3%) e Banca MPS (+0,7%). Molto bene BP Sondrio (+2,4% a 4,09 euro): Equita Sim ha avviato la copertura sul titolo con giudizio “buy” e target price a 5,1 euro. Il titolo entra anche nel portafoglio delle small cap. Per gli analisti i punti di forza che portano al giudizio positivo sono la redditivita’ solida e la qualita’ dell’attivo oltre che al potenziale di ristrutturazione ed all’appeal speculativo.