Austria, stop non rispettato: schianto fatale tra due treni

Due treni della compagnia austriaca Stiria si sono schiantati a Graz: non è stato rispettato il segnale di "alt". Morto uno dei due macchinisti, mentre altre 9 persone sono rimaste ferite

Austria, stop non rispettato: schianto fatale tra due treni

Sarebbe di un morto e due feriti il bilancio di un incidente mortale avvenuto nei pressi di Graz, in Austria, quando due treni si sono schiantati in una zona isolata della tratta ferroviaria. Entrambi i treni coinvolti appartengono alla compagnia della Stiria, e lo scontro ha avuto luogo in quel di Waldstein, in Uebelbach, stando a quanto riferisce IlSole24ore.com. Purtroppo il teatro della tragedia è stata una zona boschiva, difficilmente raggiungibile dai soccorritori, che hanno così dovuto faticare non poco per riuscire ad individuare e raggiungere il luogo esatto dell’incidente.

L’unico morto certificato è uno dei due macchinisti, mentre l’altro conducente ferroviario è rimasto ferito in modo grave dallo scontro. Anche una seconda persona avrebbe riportato ferite particolarmente gravi: si tratterebbe di una donna di circa 60 anni, le cui condizioni di salute non sono ancora state rese note. Non risultano invece essere attualmente in pericolo di vita gli altri 9 passeggeri rimasti feriti nell’incidente.

La task force di soccorritori giunti sul luogo della tragedia era composta da 120 vigili del fuoco, e da una squadra della Croce Rossa austriaca, supportati da due elicotteri accorsi per agevolare le operazioni, e trasportare i feriti con urgente bisogno di ricovero ospedaliero. Purtroppo però, la conformazione altamente boschiva della zona ha ostacolato i due velivoli. Sono ancora in corso invece le indagini che dovranno far luce sul motivo esatto dell’incidente.

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, sembrerebbe che uno dei due treni non abbia rispettato la precedenza, ignorando deliberatamente il segnale di stop per motivi ancora ignoti. A renderlo noto è stato il portavoce delle ferrovie dell’Austria, citato dall’Apa. Se questa tesi dovesse venire confermata, si tratterebbe dunque di un altro disastro dei trasporti causato da un errore umano.

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