Il primo weekend dell’Expo vale quasi 30 milioni di euro di indotto aggiuntivo per i settori alberghieri e di accoglienza oltre della ricettività a Milano, in Brianza e sul Lago di Como. Questa stima è stata fatta dall’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Ciset, Istat Regione Lombardia, Registro Imprese e secondo le impressioni degli operatori, in merito al giro d’affari legato ai flussi turistici dei visitatori nell’Esposizione Universale di Milano, conosciuto più semplicemente come Expo. Queste cifre danno idea di quanto benefit all’economia possa dare questo evento se solo in 1 weekend si è arrivati a tale cifra.
In particolare è di 12 milioni solo l’indotto che è stato registrato dai bar e dai ristoranti inclusi nella struttura e nelle zone limitrofe di questo. Gli alberghi e simili vanno ad un ricavato di circa 1,6 milioni di euro, cifra destinata a crescere durante le prossime vacanze estive. Le cifre che riguardano lo shopping invece ammontano a circa 7,5 milioni di euro e per i trasporti a 2,2 milioni di euro. Si tratta di un amento turistico che non riguarda solo Milano ma anche le strutture ricettive e i servizi legati alla ristorazione che sono presenti a Monza e Brianza e sul lago di Como e Lecco, che vanno ad assorbire circa il 10% del valore aggiuntivo dato da Expo per il primi fine settimana di Maggio.
Dati rassicuranti, in quanto la manifestazione era stata marchiata da numerose proteste e da moltissimi scontri alla sua apertura. Si stimano milioni di euro in arrivo nelle tasche dei ristoratori e degli operanti del settore alberghiero per tutta la durata della fiera. L’unica cosa che rimane un pò a parte sono le ideologie contrarie a questo Expo che vogliono cercare di coprire anche questo successo a livello economico che sta maturando la struttura e che gioverà alla nostra economia.