L’astronauta Luca Paramitano torna a casa dopo 6 mesi nello spazio

La navetta spaziale russa Sojuz, con a bordo l’astronauta italiano, e' atterrata come previsto nella steppa del Kazakistan dopo sei mesi nello spazio

L’astronauta Luca Paramitano torna a casa dopo 6 mesi nello spazio

Luca Paramitano, l’astronauta italiano dell’ESA, in orbita dallo scorso 29 maggio, è rientrato sulla Terra alle 3.49 ora italiana, a bordo della navetta spaziale Sojuz TM-09M.

A bordo, insieme all’astronauta italiano, c’erano il comandante russo Fyodor Yurchikhin, la collega americana Karen Nyberg e un passeggero d’eccezione: la torcia olimpica dei giochi invernali in programma nel febbraio 2014 in Russia, a Sochi.

Il rientro è durato poco più di tre ore e la frizione con l’atmosfera ha portato la navetta a raggiungere temperature di 1.600 gradi.

Luca Parmitano è stato l’ultimo ad essere estratto dalla navetta ed è apparso in ottima forma, mostrando sorriso felice, senza la minima traccia dello stress che può provocare un viaggio del genere.

Si è dunque conclusa in maniera positiva conclude così la missione “Volare”, la prima di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), frutto della collaborazione con la Nasa. ”Volare e’ stata una missione straordinaria”, ha detto il presidente dell’Asi, Enrico Saggese, tracciando un bilancio più che positivo della missione.

Luca Parmitano è stato il primo italiano a compiere attività extraveicolari nello spazio, ovvero ad uscire dal veicolo spaziale ed affrontare una passeggiata spaziale. L’astronauta ha inoltre ha eseguito più di 30 esperimenti, inviando sulla Terra immagini indimenticabili del nostro pianeta e aiutando tre veicoli ad agganciarsi alla stazione orbitale.

Ora Luca Paramitano si recherà a Houston, sede della Nasa, per affrontare un periodo di riabilitazione necessario per riadattarsi alla gravità, e numerosi test medici tesi a studiare le reazioni dell’organismo umano all’assenza di gravità.

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