“Avevo paura di dirlo ai miei genitori, perché sapevo che mi avrebbero rimproverata”. Si è giustificata così Ding Xiaoying, diciassettenne cinese che ha abbandonato il proprio figlio nella toilette di una fabbrica dopo averlo partorito, recandosi poi in fretta e furia sul posto di lavoro. La notizia è stata riportata nel pomeriggio di oggi dal quotidiano britannico Daily Mirror. La ragazza, che lavorava come operaia in una fabbrica, non aveva detto a nessuno di essere rimasta incinta, e dopo avere partorito il bambino nel bagno è corsa a casa per cambiarsi. Quindi, stando alla ricostruzione offerta alla polizia dalla stessa Ding, è tornata in fretta e furia sul posto di lavoro, per paura di venire licenziata.
“Non l’ho detto a nessuno, nemmeno ai miei colleghi, perché non ho amici. A nessuno importa realmente di me” ha poi affermato la giovane agli inquirenti. A questo proposito, fa effettivamente riflettere il fatto che persino la coinquilina di Ding Xiaoying ha successivamente reso noto di non essersi mai accorta della sua gravidanza, fino al momento del concepimento. La ragazzina è stata quindi condotta in ospedale affinché fosse sottoposta agli esami del caso, ed i medici l’hanno trovata in buona salute fisica, sebbene gli stessi dottori abbiano manifestato preoccupazioni riguardo al suo stato di salute mentale: “Ha molto bisogno di supporto psicologico”.
Il neonato è stato salvato grazie a Shi Feng, una guardia di sicurezza di 30 anni che ha scoperto il bambino abbandonato nella toilette, dopo averlo sentito piangere. La Feng a quel punto ha subito avvisato la polizia del ritrovamento del piccolo, e da lì sarebbero partite le indagini che avrebbero poi ricondotto a Ding Xiaoying. La giovane madre rimarrà ora sotto stretta osservazione dei medici, che si sono già detti disponibili a farle passare più tempo con quello stesso bambino che, solo poco prima, aveva abbandonato in un gabinetto pubblico.