Il rapporto annuale della Guardia di Finanza traccia un bilancio decisamente nero: lo Stato italiano ha subito un danno di 4,1 miliardi nel 2014 tra frodi ai finanziamenti pubblici e sprechi nella pubblica amministrazione. Sono oltre 3.700 attualmente le persone denunciate per aver commesso tali reati.
Con il “Rapporto Annuale”, pubblicato fin dal 1984, la Guardia di Finanza offre agli organi di informazione ed ai cittadini il resoconto delle attività svolte dal Corpo per perseguire la propria missione istituzionale di polizia economico-finanziaria, a presidio delle libertà economiche fondamentali previste dalla Carta Costituzionale.
Finanziamenti pubblici
Le Fiamme Gialle hanno scoperto contributi percepiti illecitamente per la considerevole somma di 1,3 miliardi di cui 666 milioni erano provenienti dall’Unione Europea sotto forma di fondi e 618 da fondi nazionali. 113 milioni, inoltre, sono stati truffati alla spesa previdenziale e 141 milioni a quella sanitaria.
Sono 2,6 miliardi, invece, i danni arrecati alle casse dello Stato a causa degli eccessivi sprechi della pubblica amministrazione. La GdF ha provveduto a denunciare 18mila persone di cui 3.745 per reati contro la Pubblica amministrazione. 229 fra queste ultime sono state arrestate.
Appalti
Bilancio negativo anche per quanto riguarda gli appalti pubblici. La Guardia di Finanza ha scoperto appalti pubblici per il valore di 1,8 miliardi che sono stati assegnati illecitamente nel corso dello scorso anno. Le fiamme gialle hanno verificato 220 appalti. 993 sono i denunciati, di cui 44 finiti in manette.
Evasori
Non solo appalti e contributi percepiti illecitamente nel rapporto annuale della GdF che ha anche scoperto ben 8mila evasori totali nel 2014. Si tratta di soggetti completamente sconosciuti al Fisco. Ammonta a 1 miliardo e 200 milioni il valore dei beni sequestrati per reati tributari dalle fiamme gialle.
Nel 2014, la Guardia di finanza ha sottratto alla criminalità organizzata beni per quasi quattro miliardi: 3,3 miliardi è il valore dei beni sequestrati e 733 milioni è quello dei beni confiscati. Oltre 290 milioni di prodotti, inoltre, tra falsi e non in regola con la normativa comunitaria, sono stati sequestrati dalla GdF nel corso del 2014, per un valore quantificato attorno ai 2,9 miliardi. Dei prodotti, 42 milioni erano contraffatti e 247 non rispondenti alle norme di sicurezza. Sono 1.400, invece, le tonnellate di cibi sequestrati nell’ambito dei controlli sulle frodi nel comparto alimentare.