Tenta lo stupro, ma lei è un’esperta di arti marziali e lo stende. Due volte

In Cina, un uomo ha provato a stuprare una cameriera all'interno di un ristorante chiuso. Per sua sfortuna, la ragazza era un'esperta di arti marziali, ed ha provveduto a stenderlo per ben due volte. Ora l'aggressore è in mano alla polizia

Tenta lo stupro, ma lei è un’esperta di arti marziali e lo stende. Due volte

A volte può capitare che anche gli stupratori abbiano ciò che si meritano. E’ stato questo il caso di Jin He, che dopo aver adocchiato una bella ragazza in minigonna sola all’interno di un locale, ha trovato inaspettatamente pane per i suoi denti. La vicenda è andata in scena in Cina, nella città di Linyi, situata nella provincia di Shandong. L’eroina protagonista è una cameriera che stava apprestandosi a lasciare il ristorante dove lavorava per tornare a casa, dopo aver effettuato la chiusura. Ed è stato proprio mentre lei stava preparandosi a “staccare” che un uomo ha bussato alla porta dell’esercizio già chiuso, dopo aver adocchiato la bella ragazza dall’esterno, da sola e vestita con una minigonna vertiginosa.

“Devo solo andare in bagno” avrebbe affermato Jin He a quella che, nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto diventare la sua futura vittima. La 25enne Jia Tsou si è dimostrata disponibile, permettendo all’uomo di entrare anche se il ristorante era già chiuso, ma è proprio a quel punto che Jin He ha manifestato quale fosse il suo vero obiettivo: lo stupro della giovane. Il tutto è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza interne, che hanno incastrato l’assalitore, confermando poi il racconto della ragazza.

Quello che però Jin non poteva sapere, è che quell’avvenente cameriera era in realtà un’esperta di arti marziali: non appena ha provato a saltarle addosso per immobilizzarla e consumare lo stupro, lei non ha fatto altro che stenderlo. Quindi, secondo le sue dichiarazioni, l’avrebbe preso per la gola, intimandogli di lasciarla in pace. Chiusa qui? Nemmeno per idea. Perché gli ormoni di Jin He avevano già iniziato a lavorare di buona lena, e nonostante l’avvertimento appena ricevuto, il controllo del suo flusso sanguigno non stava affatto dando priorità al cervello, favorendo invece altre zone meno intelligenti.

Così non appena lei è uscita dal ristorante, Jin ha pensato bene di provare ad aggredirla di nuovo, stavolta tentando di avvalersi dell’effetto sorpresa in strada. Pessima scelta: l’uomo è stato steso nuovamente, finendo sottomesso per la seconda volta in pochissimo tempo. Il tutto è stato nuovamente ripreso dalle telecamere a circuito chiuso, stavolta quelle del parcheggio, che non solo hanno immortalato ad imperitura memoria la serie di figuracce collezionate da Jin, ma hanno anche permesso alla polizia di rintracciarlo. Sull’uomo pende ora l’accusa di tentato stupro.

Un amico di Jia Tsou ha poi dichiarato alla stampa che la ragazza: “E’ stata molto coraggiosa, e la sua abilità nelle arti marziali le ha salvato la vita. Il suo assalitore non ha nemmeno capito cosa l’abbia colpito: all’improvviso lui si è ritrovato disteso a terra, e lei era sopra di lui, con le mani attorno al suo collo”. Una storia che avrebbe potuto essere ben più drammatica, ma che grazie alla prontezza d’animo ed all’abilità di combattente di Jia, ha avuto un lieto fine.

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