Un enorme blackout sta mettendo in ginocchio la Turchia. Il Premier non esclude si possa trattare di terrorismo.
Tante le città della Turchia colpite da questo blackout, che intorno alle 10,30 ore locali ( circa le 9,30 in Italia) ha colpito città come Ankara ed Instabul con tutti i disagi che questo può portare. Fermi uffici, mezzi, tram e persino la metropolitana. In tilt anche il traffico aereo, dal momento che almeno 11 dei 16 radar sarebbero al momento fuori servizio.
Secondo quanto hanno dichiarato le fonti si tratterebbe del blackout più massiccio degli ultimi 15 anni in Turchia e proprio per questo i disagi sarebbero tanto forti. L’agenzia Anadolu segnala al momento 23 province colpite, mentre l’emittente Ntv parla di ben 40 province.
Al momento sono in corso le indagini per risalire alla natura di questo gigantesco blackout e non si esclude nessuna pista, come ha dichiarato lo stesso premier turco Ahmet Davutoglu. Tutte le piste sono al vaglio “incluso che si sia trattato di un attacco terroristico”.
Considerando anche questa ipotesi è già stata istituita una cellula di crisi presso il Ministero dell’Energia proprio per riuscire a capire cosa sia successo ed essere pronti a qualsiasi evenienza
“C’è stato un crollo del sistema elettrico in Turchia” ha detto il ministro dell’Energia Tanel Yildiz. “Stiamo cercando di capire le cause di questo guasto. Stiamo cercando attivamente di comprendere se sia un problema tecnico o un attacco informatico”.
Secondo quanto ha dichiarato lo stesso Ministro pare che proprio in questo momento in alcuni distretti di Ankara l’energia elettrica stia tornando alla normalità. Nel frattempo, però, gli organi preposti stanno lavorando per cercare di risolvere il problema ma anche per individuare la causa così da scongiurare eventuali ulteriori problemi nell’immediato futuro. Non resta, quindi, che attendere ulteriori sviluppi della vicenda ed aggiornamenti in merito.