Mamma soffoca il figlio nel bagno di un ristorante di New York. “Volevo farlo dormire” avrebbe detto ad un’altra cliente del locale.
Ha dell’incredibile quanto è successo nel bagno di un locale di New York, dove una donna ha ucciso il figlio di appena 20 mesi soffocandolo in bagno. La donna, Latisha Fisher, 35 anni, ha portato il figlio di 20 mesi nel bagno del ristorante nel quale si trovava e lì l’avrebbe ucciso. Ad un’altra cliente entrata in bagno avrebbe detto di aver messo “la mano sulla bocca” al piccolo “per farlo dormire”.
Una storia raccapricciante, dalle tinte fosche e che lascia senza parole quella di cui sono stati tristemente testimoni i clienti di un ristorante di New York. L’allarme è scattato quando i dipendenti del locale si sono resi conto della coda che si era formata per andare alla toilette.
La mamma del piccolo, infatti, è rimasta chiusa con il figlio in bagno per diverse tempo, mentre fuori la fila si allungava sempre di più. Non avendo notizie della donna sono intervenuti i proprietari del locale, che recuperata la chiave per aprire il bagno si sono resi conto di quanto era appena successo. Purtroppo, però, tutto è stato inutile perché il piccolo era già incosciente e privo di sensi.
Per lui non c’è stato nulla da fare. La mamma del piccolo è stata arrestata e dovrà adesso spiegare per quale motivo ha fatto una cosa del genere. Al momento non ci conoscono ulteriori dettagli della vita della donna né se questa soffrisse di disturbi di natura mentale. Quel che è certo è che il suo bimbo di appena 20 mesi non c’è più e che tutto questo si è verificato per manu sua.
La donna adesso dovrà rispondere dell’accusa di omicidio. Presto quindi potrebbero arrivare ulteriori novità in merito a questa vicenda davvero incredibile.