“IT’S OFFICIAL! The walking dead companion show on AMC is called FEAR THE WALKING DEAD! Expect more news very soon! #FearTheWalkingDead”
È con questo Tweet che il papà del fumetto The Walking Dead e produttore della serie omonima, Robert Kirkman, ha annunciato sul suo profilo ufficiale del noto social network Twitter che lo spin-off della serie dei record, The Walking Dead, della quale questa sera verrà trasmessa la puntata finale della quinta stagione, si intitolerà Fear The Walking Dead e non più Cobalt, come era stato invece anticipato in precedenza.
Quello che sappiano dello spin off, che finalmente ha un titolo ufficiale, è che accompagnerà i telespettatori almeno per due stagioni, dato che sono state già ordinate da AMC, che debutterà sui teleschermi, con sei episodi di un’ora ciascuno, a partire dalla fine dell’estate 2015 e che la trama del serial, che sarà una sorta di prequel e che ci mostrerà cosa è successo quando è scoppiata l’Apocalisse e il mondo ha iniziato ad essere governato dai non-morti, sarà completamente staccata da quella della serie madre e ambientata sulla West Coast, precisamente a Los Angeles e ci saranno personaggi completamente nuovi.
Della nuovissima serie il network AMC ha già diramato, qualche giorno fa, la prima foto ufficiale, mentre il primo trailer ufficiale dello spin off, Fear The Walking Dead, è stato mandato in onda ieri sera sul canale AMC, subito dopo la messa in onda del finale della quinta stagione della serie madre.
Ai microfoni di Entertainment Weekly, Robert Kirkman ha chiarito alcuni dubbi in merito a Fear The Walking Dead: “La serie riguarderà i fumetti, ma non toccherà tutti gli eventi lasciati in sospeso. Fin dall’inizio della serie regolare, sentiamo spesso ‘Che cosa sta succedendo qui, cosa accade di là?’. Così la nostra intenzione per questo nuovo show è quella di espandere questo mondo e puntare lo zoom in un altro angolo degli Stati Uniti e su quello che sta accadendo. Temporalmente, la storia si svolge prima di quanto avviene nella serie originale. Rick Grimes si svegliò dal coma ed è stato come ‘Oh mio Dio, ci sono gli zombie! ‘. Nella nuova serie saremo un po’ più generosi, rivelando le prime ore dallo scoppiare dell’epidemia. Ma non mi piace definirlo un semplice prequel perché l’intero show non avviene prima che la serie si definisca The Walking Dead. Potrebbe eventualmente anche avvenire nello stesso lasso temporale andando avanti”.