Oramai ci siamo: manca davvero pochissimo al finale di stagione della 5° serie di The Walking Dead, che andrà in onda il prossimo lunedì 30 marzo sul canale satellitare Fox.
Si tratta dell’episodio più atteso da tutti i fan del serial cult ambientato in un futuro post-apocalittico dove il mondo è invaso da zombie assassini. Un finale di stagione che, per la prima volta nella storia dello show, avrà una durata di ben 90 minuti, il doppio di un normale episodio.
Nell’ultima puntata, andata in onda lo scorso lunedì, avevamo lasciato Rick e i suoi ad Alexandria, dove la situazione è precipitata dopo che l’ex sceriffo, preso da deliri di onnipotenza, stava quasi per uccidere Pete, il marito violento di Jessie, la donna che è riuscita a catturare l’interesse di Grimes, quando Michonne lo stordisce con un inaspettato e brutale colpo alla nuca.
Una fonte vicina all’emittente americana AMC ha rivelato alcune anticipazioni del finale di stagione, che si intitolerà “Conquer”, e che promette emozioni forti. È certo che Alexandria non tornerà più come prima, anche se gli zombie non la attaccheranno. Carl, diversamente da quanto accade nel fumetto, non perderà un occhio, e nessuno del gruppo di Grimes verrà mangiato dagli zombie. E, quindi, anche Daryl, per la gioia dei suoi numerosissimi fan, riuscirà a cavarsela anche questa volta, nonostante viva una situazione di pericolo fuori dalle mura di Alexandria.
Rimangono però molti interrogativi, il primo dei quali è: cosa significa quella W incisa sulle teste dei walkers? Ebbene, secondo la fonte, significa Wolves (e cioè Lupi), visto che molto probabilmente faremo la conoscenza di alcuni di loro durante l’ultima puntata della serie tv.
La produttrice Gale Anne Hurd, in un’intervista a Entertainment Weekly ha fatto un bilancio generale di questa quinta stagione e ha anche fornito qualche spoiler sul finale di stagione tanto atteso: “Potete stare sicuri che non sarà soltanto il sangue dei walker a venire versato, ma ci saranno anche delle tristi perdite che nessuno sarà in grado di prevedere. Abbiamo in serbo ancora un paio di sorprese. I personaggi dovranno scegliere da che parte stare; vedremo una grande divisione, non solo tra il nostro gruppo e quello degli abitanti di Alexandria, ma anche all’interno del nostro gruppo protagonista”.