Una macelleria islamica è stata incendiata in mattinata. Increduli i proprietari del locale, che affermano di non aver mai avuto problemi.
La macelleria islamica Zagora, in centro a Rimini, è stata attaccata questa mattina. Una bottiglia molotov e poi le fiamme che hanno devastato il locale della famiglia di origini islamiche. Makhtar Diouakka, di origini marocchine, gestiva la macelleria insieme ai propri figli e non ha mai avuto alcun tipo di problema. Questa mattina, però, una volta arrivati nella loro macelleria hanno da subito notate le fiamme ed hanno chiamato i vigili del fuoco, che hanno impiegato diverse ore per spegnere le fiamme.
Al momento non si conoscono gli autori dell’incendio ai danni della macelleria ma le indagini sono tutt’ora in corso. Al vaglio degli inquirenti le diverse telecamere a circuito chiuso presenti in tutta la zona. Non ci sono ancora dei sospetti dal momento che i proprietari della macelleria continuano a ribadire di non aver mai avuto nemici e mai alcuna minaccia.
“Sono qui da oltre 8 anni e non mi è mai capitata una cosa del genere. Gestisco il negozio insieme ai miei due figli e sono stati loro a chiamarmi quando sono divampate le fiamme. Io mi trovavo al centro Agro alimentare, per acquistare frutta e verdura e mi sono precipitato per vedere cosa fosse successo. non abbiamo mai avuto nessun tipo di minacce e non riesco a capire il motivo di questo gesto” ha dichiarato il titolare della macelleria.
Le indagini rimangono in corso ma secondo le prime indiscrezioni pare che gli inquirenti sospettino che la bottiglia sia stata lasciata dentro la macelleria tramite una fessura della saracinesca ed ha spaccato il vetro della porta d’ingresso.
Non resta, quindi, che attendere gli sviluppi delle indagini per conoscere gli autori dell’incendio. Al momento si contano i danni delle fiamme.