Salvini: "Boldrini basta parole, metta in calendario la proposta di legge sulla castrazione chimica per gli stupratori"

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiesto espressamente alla presidente della Camera, Laura Boldrini, di mettere in calendario la proposta di legge sulla castrazione chimica dopo i numerosi stupri registrati in Italia.

Salvini: "Boldrini basta parole, metta in calendario la proposta di legge sulla castrazione chimica per gli stupratori"

Il leader della Lega, Matteo Salvini, a fronte dell’ondata di stupri in corso, ha affermato: “Chiederermo alla presidente Boldrini in quanto donna di mettere in calendario la proposta di legge sulla castrazione chimica. Perché chi mette le mani addosso a una donna o a un bambino, sia esso bianco o nero, è un malato oltre che un delinquente. E i malati vanno curati“.

Virginia Raggi, la sindaca di Roma, asserisce di vedere la sua città defraudata da un’ondata di violenze e che quello che sta accadendo contro le donne è mostruoso, un settembre nero per l’Italia. La sindaca afferma che le tragedie avvenute a Rimini, nella sua città, a Lecce e a Catania sono inaccettabili che occorre agire tempestivamente. “Il governo intervenga subito anche con leggi speciali” ha chiosato. La Raggi ha affermato che a Roma stanno potenziando il sistema di videosorveglianza con più telecamere: un deterrente che certamente non può bastare, occorrono più forze dell’ordine per presidiare capillarmente il territorio e in particolare le immense periferie.

Roberto Calderoni, vice presidente del Senato, ha asserito che chiunque siano i carnefici, di qualunque nazionalità, vi è una sola cosa da attuare, prendere gli stupratori, sbatterli in galera, gettare via la chiave della cella, per sempre, e sottoporli immediatamente ad un trattamento di castrazione chimica. “Per crimini di questa gravità ci vogliono punizioni esemplari”.

La castrazione chimica è un procedimento atto a ridurre, drasticamente, il desiderio sessuale per via farmacologica, solitamente con iniezioni periodiche di ormoni in grado di abbassare i livelli di testosterone: generalmente è una procedura reversibile.

Dopo l’incubo vissuto da una 57enne tedesca, senza fissa dimora, violentata a Villa Borghese a Roma, è accaduto un ennesimo stupro: una dottoressa 51enne, di turno alla guardia medica di Trecastagni (Catania), è stata brutalmente stuprata nell’ambulatorio in cui lavorava in via Agostine De Pretis.

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