Renzi annuncia il funerale per le tasse sulla casa il 16/12

In un intervento a Rtl Renzi afferma che il 16 dicembre di quest'anno si celebra il funerale sulle tasse della casa. Il premier annuncia che non cambierà l'Italicum e aggiunge che l'Italia è ripartita e bisogna correre.

Renzi annuncia il funerale per le tasse sulla casa il 16/12

La comunicazione di Renzi riguardo le tasse va oltre le direttive europeee e annuncia in un intervento a Rtl:Il 16 dicembre gli italiani pagheranno la seconda rata della Tasi e quello è il funerale delle tasse sulla casa. L’Ue che si gira dall’altra parte sui migranti pensa di venirci a spiegare le tasse. Spero sia stato il caldo: le tasse da tagliare le decidiamo noi, non Bruxelles”.

Renzi ricorda come sia fondamentale che l’Europa si dia bella svegliata e che faccia il suo dovere anche sul tema dei migranti, perché è qui che si gioca la faccia. La sua espressione è dura e univoca e Renzi ribadisce una”politica unitaria” che tenga insieme accoglienza, rimpatri di chi non ha diritto e che “salvi vite umane.

Il premier ha ricordato con fervore che l’Italia è ripartita ma ora bisogna anche correre per raggiungere gli obiettivi. Renzi definisce il suo governo come quello che non guarda in faccia a nessuno, nel senso che non è il governo dei sindacalisti o dei confindustrialisti ma il governo delle persone normali. E aggiunge:“Se si fanno le riforme i risultati arrivano. La Germania ha fatto il Jobs Act tra il 2003 e il 2005, i risultati sono arrivati in questi 10 anni. Se lo avessimo fatto anche noi dieci anni fa… lo abbiamo fatto adesso”.

Renzi annuncia anche l’ok per le unioni civili entro l’anno e tutte le riforme da concludere per poter andare avanti alla svelta. Sul tema della riforma della scuola Renzi avverte che è la prima volta che l’Italia mette più soldi sui propri figli. Anche sulla legge elettorale il premier è fermo e deciso e sostiene che non si può cambiare l’Italicum come si fa con il Monopoli. Renzi ricorda che la legge elettorale è stata fatta con Fi ed è stata votata anche da loro.

L’Europa risponde con freddezza alla replica del premier Matteo Renzi sul no al taglio delle tasse sulla casa. Annika Breidthardt, portavoce della Commissione agli affari economici, spiega che  l’Europa è consapevole delle recenti dichiarazioni di Renzi ma che non può pronunciarsi prima di aver valutato la legge di stabilità.

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