Mussolini: "La Boldrini si porti a casa quel branco di stupratori"

Alessandra Mussolini, in un'intervista rilasciata a Radio Cusano, ha parlato della Presidente Laura Boldrini, del ministro Minniti e della sindaca Virginia Raggi.

Mussolini: "La Boldrini si porti a casa quel branco di stupratori"

La irosa opinionista e politica Alessandra Mussolini pare apprezzare l’operato del Ministro Minniti: “Non è mica male. Mi piace. Sta facendo cose che forse dovevamo fare noi e non abbiamo fatto. E’ un uomo di buonsenso, è una persona che ha capito che ormai gli italiani sono stanchi dell’illegalità diffusa che si respira”.

L’europarlamentare esprime su Virginia Raggi un giudizio decisamente duro dicendo che, vedendo come viene affrontato il problema della sicurezza e dell’ordine pubblico a Roma, le viene da dire che la città sia completamente abbandonata al degrado. Per fortuna riesce a trovare qualcosa di positivo nella sindaca, nel modo in cui ha gestito le occupazioni abusive organizzate, perchè enuncia che c’è gente che non ha diritto a stare a Roma, non ha diritto a stare in Italia, quindi non ha diritto all’alloggio e deve essere mandata via.

La Mussolini non si risparmia commentato l’atteggiamento della Presidente Boldrini, sentenziando che la stessa è un capitolo a parte, non si comprende in che Stato viva, probabilmente in uno Stato immaginario. Parlando del problema immigrazione la europarlamentare incalza dicendo che le reazioni avvenute dopo l’accoglienza non sono accettabili, gli scontri e le ribellioni non dovrebbero avere luogo.

La Boldrini se li porti a casa sua, tutti quelli del branco, gli stupratori, lei deve intervenire su fatti di cronaca, visto la carica che hai. Non è che su un immigrato fa un reato tu non intervieni perché altrimenti passi da razzista. Anche perché quelli che vengono in Italia sono razzisti. Ce l’hanno con gli italiani” ha ghignato palesemente angustiata.

Sulle fiamme che hanno avvolto la scritta Dux sul Monte Giano ha detto che molti cittadini di Antrodoco l’hanno chiamata, e che farà una visita in loco: tralasciando le questioni politiche sentenzia che occorre sottolineare che quello è un patrimonio di tutti, e il rogo era smaccatamente doloso, la storia dei pomodori assurda, e in linea con il suo pensiero, quell’incendio lo hanno fatto i rossi, ma non i pomodori.

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