Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri è intervenuto nel dibattito seguito al messaggio del presidente Giorgio Napolitano alle Camere sul sovraffollamento delle carceri, escludendo che un’eventuale proposta di amnistia e indulto possa riguardare anche Silvio Berlusconi.
“Berlusconi per me è fuori dai termini di amnistia e indulto”, ha spiegato il ministro Cancellieri durante la trasmissione di Giovanni Minoli, Mix24, su Radio 24.
Il Guardasigilli ha poi assicurato di non aver ricevuto “nessuna pressione dal Quirinale”: “Il presidente vuole la forza di ragionare insieme, come accadde per il terrorismo, di ritrovare unità d’intenti”, ha affermato Anna Maria Cancellieri.
Per quanto riguarda il contenuto del decreto legge da proporre al Parlamento, il ministro afferma di “avere le idee chiare”. Il provvedimento potrebbe riguardare un target di 20mila detenuti, come avvenuto in casi precedenti. Il termine dei “quattro anni potrebbe essere una traccia”.
Dunque priorità ai temi delle prigioni e alla velocizzazione dei processi civili e penali: “Su questi temi faremo molto presto, un mese, due mesi per approntare alcuni provvedimenti e alcune leggi delega nel settore”, afferma il ministro, mentre riguardo alla richiesta dell’Ue di rispettare la scadenza del maggio 2014 imposta dalla Corte di Strasburgo sull’emergenza del sovraffollamento carcerario, il ministro Cancellieri conclude: “Risolveremo i problemi delle carceri rispettando i termini”.