Nell’incontro a Bruxelles tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano e la commissaria europea responsabile per l’Immigrazione, Cecilia Malmstrom, è stata discusso, su richiesta dell’Italia, come l’Agenzia Frontex possa appoggiare i mezzi navali impegnati nell’operazione Mare Nostrum.
Al termine dell’incontro con Cecilia Malmstrom, il ministro Angelino Alfano ha fatto sapere che Frontex Plus ha tutti i requisiti per superare Mare Nostrum. Ecco cosa dice: “Distruggeremo, a terra, i barconi dei mercanti di morte e faremo in modo che non siano più utilizzati. La Commissione Europea darà una mano all’Italia in questo.” La commissaria Ue agli Affari Interni ha anche aggiunto: “A nome dell’Europa voglio ringraziare l’Italia per l’immenso lavoro svolto: i vostri uomini hanno salvato decine di migliaia di vite umane”.
Nell’incontro che si è tenuto ieri in Viminale hanno partecipato il Ministero dell’Interno e la Polizia di Stato, la Marina militare e le capitanerie di porto, la Guardia di Finanza; tutte forze impegnate in Mare Nostrum, insieme ai rappresentanti di Frontex e della Commissione europea.
Lo scopo, da parte della Commissione europea, è quello di cercare di convincere gli altri Stati membri dell’UE a mettere a disposizione di Frontex più uomini e mezzi, affinché si possa operare in modo più coordinato durante le operazioni nel Mediterraneo, soprattutto per ciò che riguarda le rotte che dalla Libia portano gli immigrati verso l’Italia.
Per Bruxelles è però evidente che la nuova operazione Frontex, non rimpiazzerà le forze navali italiane impegnate in Mare Nostrum, perché il loro ruolo è insostituibile per il salvataggio di migranti e l’individuazione dei trafficanti.
In alcuni casi, potrà invece effettuare al loro posto alcune specifiche operazioni di pattugliamento, sostituendo per breve tempo i mezzi navali di Mare Nostrum e ridurre al tempo stesso le forze finanziarie, che per la maggior parte dovrebbe sostenere l’Europa. Le decisioni prese dall’incontro di oggi saranno sottoposte ai ministri dell’Interno degli altri paesi membri nel corso della riunione del Consiglio europeo, il 9 e 10 ottobre a Lussemburgo.
Nel frattempo, la scorsa la scorsa notte a Pozzallo sono sbarcati 449 profughi, soccorsi nel Canale di Sicilia: tra loro siriani, egiziani, palestinesi e di cui 235 sono uomini, 81 donne e 133 sono minori. In ospedale sono state portate 3 donne gravide, 2 feriti e 1 donna diabetica. Controllato anche un gatto, per accertarsi che non fosse portatore di malattie.