Lombardia: Lega presenta mozione. "Basta gender nelle scuole lombarde"

La Lega ha presentato poche ore fa alla regione una mozione contro la propaganda gender nelle scuole della Lombardia, ritenendo queste argomentazioni pericolose per la stabilità dei giovani

Lombardia: Lega presenta mozione. "Basta gender nelle scuole lombarde"

La Lega ha presentato nella giornata di oggi una mozione contro le lezioni di gender nelle scuole.

Un argomento molto delicato questo che in questi ultimi mesi sta facendo discutere molto tutto il mondo della scuola e della politica, a partire da insegnanti, dirigenti ma anche genitori preoccupati per i propri figli.

A parlare di questa decisione Massimiliano Romeo, il quale ha spiegato come questa mozione voglia far si che “la cosiddetta teoria del gender non venga insegnata nelle scuole lombarde e che il materiale divulgativo relativo a quest’ultima sia ritirato”.

Una mozione che prende spunto, quindi, da quanto successo in Veneto dove proprio qualche giorno fa è stata presentata una mozione simile contro le “ideologie destabilizzanti e pericolose per lo sviluppo degli studenti”.

Romeo si dice molto preoccupato per quanto sta succedendo e per quello che questi educatori del gender possano insegnare e mostrare ai ragazzi. “Idee strane e pericolose” le definisce Romeo, che potrebbero a suo dire destabilizzare i più giovani.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Romeo, infatti, idee come il superamento della famiglia tradizionale o l’identità sessuale non legata necessariamente al dato biologico sarebbero delle idee pericolose per l’intera società.

Non manca da parte dell’esponente della Lega il rispetto per gli orientamenti sessuali altrui ma ciò, a suo dire, non deve influenzare le giovani menti che dovranno quindi fare i conti da soli con i l proprio io con l’aiuto dei loro genitori.

Sull’argomento è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle della Lombardia nella persona di Iolanda Nanni. “La teoria del gender non esiste e pertanto non può neanche essere introdotta nelle scuole” ha dichiarato, affermando anche che a suo dire la Lega “affonda il suo ventre molle nel più becero pregiudizio rischiano, con queste mistificazioni, di alimentare il clima di odio omofobico che serpeggia in certe sacche della società”.

Il gender nelle scuola, quindi, continua ad essere un argomento particolarmente scottante e per questo sempre più al centro di discussioni importanti.

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