Cofferati abbandona il Pd. Deluso dalle irregolarità delle primarie

Cofferati, che è uscito sconfitto alle primarie, dopo aver criticato duramente la gestione delle votazioni, ha deciso di lasciare il suo partito. Quando le carte saranno pronte ha detto che le porterà in procura

Cofferati abbandona il Pd. Deluso dalle irregolarità delle primarie

Sergio Cofferati ha deciso di lasciare il suo partito. Dopo essere stato sconfitto alle primarie del Pd Cofferati ha detto: “Non posso più restare in questo partito. In un partito che non dice nulla su quanto accaduto in Liguria, io non posso più restare. E’ decisione per me difficile e dolorosa perché sono uno dei 45 fondatori del Pd. Ma esco ugualmente. Esco dal Pd non per fondare un altro partito: esco dal partito. Questo è”.

Cofferati ha anche aggiunto di essere sempre stato convinto dell‘utilità delle primarie ma che è anche necessario cambiare le modalità con le quali vengono fatte. A suo parere, le primarie che si sono appena concluse sono state alterate e dovrebbero subire qualche modifica. 

E ha affermato: “Sono 13 i seggi incriminati con due fatti gravi: il modo anomalo con cui hanno partecipato al voto alcuni stranieri e l’inquinamento attraverso il voto sollecitato e ottenuto del centrodestra, che si è mobilitato per votare alle primarie del centrosinistra: così non ci sono più le primarie, visto che una parte vuole entrare pesantemente in casa altrui”.

Cofferati ha ribadito che porterà le carte alla procura della repubblica appena saranno pronte e se c’è qualche reato da riconoscere la magistratura lo riconoscerà. L’europarlamentare ha dichiarato che il silenzio del partito è inaccettabile, e il fatto che ieri Renzi abbia proclamato vincitrice Raffaella Paita senza attendere la conclusione dei lavori della Commissione secondo lui è un fatto molto grave.

Cofferati ha annunciato le sue dimissioni in una conferenza stampa convocata nel foyer del teatro lirico Carlo Felice, una decisione che l’europarlamentare ha preso dopo aver discusso a lungo con i suoi collaboratori e con la parte del Pd genovese e ligure che ha appoggiato la sua candidatura e che ha avuto fiducia in lui. Cofferati aveva già dimostrato la sua disapprovazione durante lo svolgimento delle operazioni di voto delle primarie e gli esposti erano stati presentati ai garanti della coalizione proprio dai comitati che lo hanno sostenuto. Secondo Cofferati il Pd intende continuare il cammino guardando al centro e cercando alleanze con altri partiti come l’NCD. E lui non ci sta, e così ha lasciato, stanco delle evidenti irregolarità.

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