Le vacanze sono il periodo dell’anno più atteso da quasi tutti i lavoratori. Per quale ragione abbiamo detto “quasi”? Beh perché c’è sempre qualche mosca bianca, l’eccezione che conferma la regola, e tutti noi conosceremo quella persona che senza lavorare proprio non riesce a starci, no? Ma lasciando un attimo perdere questi ossessionati dalla produttività ad ogni costo, è indubbio che il clima vacanziero sia davvero indispensabile per riuscire a ricaricare le batterie e spezzare la monotonia della routine. Che siano al mare, in montagna o altrove, le vacanze sono uno degli ultimi lussi che la società odierna ancora ci concede di diritto.
Evitare di spezzare le giornate di lavoro infatti può produrre risultati devastanti per il fisico e per la mente, tra i quali anche sovrappeso ed ipertensione in caso di impieghi sedentari: si tratta di condizioni patologiche che possono sfociare in disturbi anche molto gravi, comprese patologie cardiovascolari potenzialmente fatali. Certo non basterà farsi solamente qualche giorno di riposo per evitarsi un infarto, ma è indubbiamente una delle basi dalle quali partire e sulle quali è necessario non transigere in alcun modo, se un minimo si tiene alla propria salute.
Per questo motivo di solito le giornate di vacanza vengono trascorse quanto più lontano possibile dalle sedi di lavoro, quantomeno le proprie, in luoghi che possano permettere alla nostra mente di rilassarsi ed al nostro corpo di riposare. Ma oramai siamo nel pieno dell’era dei social network, e quasi nessuno riesce più a resistere alla tentazione di caricare sul web qualche foto vacanziera. Specialmente di quelle un po’ artefatte, che possano far morire d’individia chi è rimsato in ufficio.