Gli ormoni sono quei mediatori che permettono al nostro corpo di mantenere uno stato di equilibrio in ogni situazione, e che alla bisogna determinano una modificazione delle sue funzionalità per rispondere al meglio agli stimoli esterni. La tiroide è una ghiandola endocrina di fondamentale importanza per il nostro benessere, ma a volte può essere soggetta ad insufficienze e varie patologie. I principali responsabili sono uno stile di vita inadeguato e caratterizzato da troppi eccessi e un’alimentazione di scarsa qualità che rende il lavoro della tiroide molto più difficile.
Un funzionamento anomalo della tiroide ha come diretta conseguenza una insufficienza o una carenza totale della secrezione di ormoni tiroidei, cosa che può provocare nel nostro organismo sconvolgimenti enormi favorendo l’insorgenza di patologie gravissime. Ma quali possono essere i segnali che la tiroide non sta funzionando come dovrebbe? Un indicatore frequente è il gonfiore persistente, specialmente a livello del viso. Questo sintomo è solitamente il primo a manifestarsi e forse anche quello più direttamente visibile.
Le donne possono avere un’arma in più per riuscire a capire se la propria tiroide stia lavorando bene o meno: le mestruazioni. Qualora siano normali in termini di durata e perdite, allora potete stare tranquille. In caso di flusso mestruale troppo scarso o troppo abbondante invece, si può sospettare rispettivamente un ipertiroidismo o un ipotiroidismo. Il calore è normalmente percepito da ognuno in maniera differente, trattandosi di una sensazione altamente soggettiva: basti pensare alle persone che girano in maglietta a maniche corte mentre accanto a loro c’è chi ha un piumone abbottonato (e viceversa, ovviamente). Ad ogni modo anche frequenti sbalzi di percezione della temperatura possono indicare un malfunzionamento tiroideo.