Il morbo di Parkinson è una malattia sulla quale purtroppo, ad oggi, non si riesce ancora ad intervenire in maniera risolutiva. Proprio per questo motivo sono ancora tante le persone che ne soffrono in ogni parte del pianeta, con conseguenze spesso molto spiacevoli. Esistono, però, dei sintomi ben precisi a cui potremmo prestare attenzione così da poter capire che il Parkinson sta per insorgere ben 10 anni prima che i segni più evidenti si manifestino. D’altro canto è risaputo che la prevenzione è sempre la migliore strategia per evitare le conseguenze più nefaste che simili patologie possono avere sul nostro stato di salute. Prestare attenzione ad alcuni segnali che il nostro organismo ci invia può davvero fare la differenza.
Uno di questi disturbi è sicuramente legato al sonno. Secondo uno studio condotto da un ospedale di Forlì, i disturbi del sonno REM possono essere molto importanti ed essere riconducibili in qualche modo alla morbo di Parkinson. Un piccolo indizio che però può rivelarsi estremamente importante. Qualora dunque doveste soffrire di disturbi del sonno costanti e particolarmente gravi, è sempre bene rivolgersi immediatamente al personale medico per un controllo approfondito. Sebbene le cause dei disturbi legati al sonno possano essere molteplici, nondimeno potrebbero essere legati anche al morbo di Parkinson.