Bus separati per rom e italiani. È questa la proposta del sindaco di Borgaro Torinese ed è subito polemica.
Sta facendo molto discutere in queste ore la proposta del sindaco di Borgaro Torinese, in provincia di Torino, di realizzare dei bus separati per i rom e per gli italiani. Il sindaco, infatti, avrebbe pensato di chiedere alla GTT, ovvero la società che gestisce il trasporto pubblico in città, di sdoppiare una particolare linea, la 69, così da avere un bus per i rom ed uno per gli italiani.
Tutto questo nasce dal fatto che questa linea collega il centro della cittadina al campo rom che si trova in periferia e per questo viene spesso utilizzata proprio dai rom. Negli ultimi tempi, secondo alcune testimonianze, tantissime persone avrebbe denunciato tentativi di aggressione e di furto da parte dei rom e per questo il sindaco ha avanzato una proposta per risolvere il problema.
La sua proposta quella di affiancare un nuovo bus nella linea 69 da riservare soltanto ai rom. “Così si risolverà il problema senza che nessuno ci rimetta” ha dichiarato il sindaco. L’assessore ai trasporti,Luigi Spinelli, sembra apprezzare la proposta così come i cittadini di Borgaro Torinese, tanto che in seguito alla proposta del sindaco la folla è scoppiata in un fragoroso applauso.
“Non è razzismo, soltanto un modo per risolvere un problema che va avanti da troppo tempo” ha dichiarato il sindaco. Se da un lato, però, ci sono tanti applausi per la proposta, questa sta anche facendo molto discutere in tutta Italia ed il sindaco è stato accusato di aver fatto una scelta razzista, che in questo modo non permette ai rom di potersi integrare con il resto della popolazione.
Una vicenda che divide in due l’Italia, quindi, sebbene i diretti interessati, ovvero i cittadini di Borgaro Torinese, si dicono più che soddisfatti. Il sindaco ha quindi dichiarato che parlerà quanto prima con il questore per far diventare la sua proposta realtà.