Spesso siamo shockati quando veniamo a conoscenza di divieti assurdi che esistono tutt’oggi nel paese famoso proprio per la sua libertà: l’America. Infatti fino a pochi giorni fa era impossibile, per una persona omosessuale, donare il sangue, divieto in vigore dal 1983 quando ci fu il dilagare dell’ AIDS tra gli omosessuali. Anche se è stato eliminato il divieto assoluto di donare sangue per gli omosessuali ed i bisessuali, ancora hanno una piccola restrizione, cioè non possono essere considerati donatori di sangue, quindi donarlo, se hanno avuto rapporti sessuali negli ultimi 12 mesi.
Sembrerebbe un pò un’esagerazione pretendere l’astinenza dai rapporti sessuali da un anno per un omnosessuale affinchè possa essere donatore di sangue, ma su questo punto i membri della Food and Drug Administartion sono stati irremovibili. E’ stato comunque un enorme passo avanti se sono dovuti passare 32 anni per far si che fosse rivista questa legge.
Donare il sangue è uno dei gesti più nobili e disinteressati che una persona possa fare, soprattutto in un paes come l’america con un tasso di criminalità così elevato, dove una sacca di sangue può fare la differenza tra la vita e la morte. Sarebbe auspicabile, allora, una campagna di sensibilizzazione pubblica riguardo a questo problema.
Adesso gli Stati Uniti si sono messi al passo con la Gran Bretagna, Australia e Giappone, permettendo agli omosessuali di poter donare il sangue, anche se con l’enorme restrizione dell’astensione sessuale di un anno. Va ricordato, inoltre, che gli studi sul sangue sintetico sono ormai ad una svolta epocale, infatti Inghilterra inizierà ad usarlo a partire dal 2017 nelle strutture di trasfusione. forse grazie a questa scoperta riusciremo a salvare numerose vite umane in più rispetto a quello che riusciamo a fare oggi.
Certo ci può sembrare eccessiva questa condicio sine qua non ma in alcuni paesi come il Canada bisogna aspettare 5 anni dopo la richiesta per poter essere donatori di sangue; cosa sarà mai un pò di astinenza nel Paese dgli eccessi?