Tunisi: l’Isis rivendica l’attentato. “Solo la prima goccia di sangue”

L'isis ha rivendicato l'attentato di Tunisi su Twitter. SI registra un primo calo di interesse di Tunisi nell'ambito turistico. Intanto MSC Crociere e Costa Crociere hanno deciso di eliminare Tunisi dal proprio itinerario

Tunisi: l’Isis rivendica l’attentato. “Solo la prima goccia di sangue”

L’Isis rivendica l’attentato di Tunisi di cui ancora si contano le vittime. “Solo la prima goccia di sangue” hanno dichiarato gli autori del terribile attentato.

C’è un volto dietro la strage di Tunisi, che qualche giorno fa si è verificata al museo del Bardo di Tunisi. Si tratta dell’Isis, una realtà che ultimamente sta prendendo sempre più piede e che ha causato ad oggi la morte di 21 persone, tra cui 4 italiani.

Secondo quanto riferisce il Site pare che proprio poche ore fa, tramite un messaggio audio postato su Twitter, il gruppo terroristico dell’Isis avrebbe rivendicato la responsabilità dell’attentato. “E’ solo la prima goccia di sangue” si sente nel messaggio audio dei jihadisti.

Il messaggio dell’Isis dura tre minuti circa ed in esso i jihadisti definiscono quello che è successo a Tunisi “un’invasione benedetta di un covo di infedeli e di vizi nella Tunisia musulmana”.

Parole molto forti quelle dell’Isis, come è nello stile dei jihadisti con cui purtroppo il mondo intero sta imparando a familiarizzare, che arrivano proprio nel momento in cui Tunisi sta cercando di rialzarsi da questo momento molto buio della sua storia.

Proprio in queste ore, infatti, la città sta cercando di riprendere la vita normale di tutto i giorni. Il Museo del Bardo riaprirà le porte il prossimo martedì, dopo neanche una settimana quindi dal terribile attentato, proprio per dare un segnale forte della volontà di questo paese di non farsi abbattere dal terrorismo e di rimettersi in piedi quanto prima.

Le compagnie Costa Crociere ed Msc Crociere hanno, invece, deciso di annullare lo scalo di Tunisi dal proprio itinerario per evitare al momento ulteriori disordini. Ricordiamo, infatti, che proprio alcuni tra i passeggeri delle due navi sono rimasti coinvolti nel terribile attentato ed altri risultato ancora dispersi.

Proprio alle porte della primavera, quando il settore turistico inizia a movimentarsi e a registrare i suoi incassi migliori, si registra un primo calo di interesse nei confronti di Tunisi come meta turistica. Secondo gli esperti del settore, infatti, il turismo della Tunisia registrerà un calo di almeno settecento milioni di dollari. Un durissimo colpo, soprattutto dal momento che questo settore è una delle principali fonti di reddito del paese.

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