Il campionario delle atrocità commesse dall’uomo sugli animali si arricchisce oggi di un’altro, atroce capitolo: in Brasile, un netturbino ha notato un cane ferito, ed ha deciso di gettarlo ancora vivo all’interno del compattatore utilizzato per comprimere i rifiuti. Un gesto di indicibile efferatezza da parte dell’uomo, che è stato incastrato da una serie di fotografie che lo immortalano, in maniera incontrovertibile, nell’atto di gettare la povera bestia ancora viva in mezzo ai rifiuti da compattare. Così da venire letteralmente stritolato a morte.
La località in cui è accaduto l’orribile crimine è quella di Presidente Figueredo, nelle regioni Settentrionali del Brasile. Secondo le ricostruzioni il netturbino autore delle sevizie, il 35enne Jadson James Franca, si è avvicinato al ciglio della strada dove ha visto un randagio in difficoltà. Il cane aveva infatti entrambe le zampe posteriori fratturate, e non era in grado di camminare autonomamente. Così l’uomo ha preso una catena ed ha legato l’animale, per poi gettarlo incredibilmente all’interno del compattatore ancora vivo, insieme agli altri rifiuti.
Condannando così la bestia ferita ad una morte terribile. I cittadini inorritidi hanno assistito alla scena (erano inoltre presenti altri netturbini che si sarebbero limitati a guardare), e tra questi c’era un fotografo che si è premurato di raccogliere le prove delle atrocità di Franca, ritraendolo scatto dopo scatto mentre il netturbino gettava il cane all’interno del tritarifiuti per ucciderlo.
Le immagini della violenza sono immediatamente finite online, e sono state condivise da un gran numero di personaggi del mondo dello spettacolo, cosicché la loro diffusione virale è stata praticamente immediata. Prima tra tutti a condividere le foto dell’orribile vicenda è stata Xuxa, famosa conduttrice brasiliana, che ha deciso di inserire le immagini nel proprio profilo Facebook seguito da 4,4 milioni di utenti.
Ecco il commento che Xuxa ha allegato alle raccapriccianti fotografie: “Questo piccolo cane, che non dava fastidio a nessuno, aveva le zampe rotte e soffriva, è stato legato e trascinato per il collo prima di essere brutalmente assassinato da questo individuo che lo ha gettato e schiacciato vivo nella parte posteriore del camion della spazzatura”.
Il risultato della nefasta vicenda è stato il licenziamento in tronco di Jadson James Franca, che corre ora anche il rischio di essere perseguito per crudeltà verso gli animali. Ma il netturbino autore del sadico gesto non solo ha rigettato le accuse di crudeltà, ma si è persino difeso dichiarando di aver agito a fin di bene: “Stava soffrendo molto, aveva bisogno di essere sacrificato”. E per Franca, non c’era modo migliore di aiutare il docile cane inerme con le gambe spezzate, che gettarlo all’interno del tritarifiuti per venire dilaniato.