Nigeria, rilasciate le 82 studentesse rapite

82 delle 276 liceali rapite dai Boko Haram, nell'aprile 2014, sono state liberate: mai un numero così consistente. Nelle mani del gruppo rimangono ancora un centinaio di ragazze.

Nigeria, rilasciate le 82 studentesse rapite

Il 14 aprile 2014 a Chibok, in Nigeria sono state rapite, mentre erano a scuola, 276 liceali, per diventare schiave degli integralisti islamici con a capo Boko Haram. Un comunicato del governo, reso noto dalla stampa locale, ha affermato che 82 studentesse sono state rilasciate, grazie agli intensi negoziati tra il gruppo integralista islamico e il governo federale.

Ora le giovani si trovano a Banki, una località nigeriana al confine con il Camerun, qui hanno ricevuto i primi soccorsi che hanno potuto verificare anche lo stato di salute delle ragazze. In aereo verranno trasportate nello stato federale di Borno, di cui Maiduguri è capoluogo.

Il comunicato del governo di Abuja ha afferma che la liberazione delle liceali è avvenuta vicino alla frontiera tra la Nigeria e il Camerun. Qui i Boko Haram hanno costruito numerose basi dopo i ripetuti rovesci subiti dall’esercito del presidente musulmano, Muhammadu Buhari, che tra i punti forza del suo governo ha messo la lotta all’integralismo islamico.

Dal giorno del rapimento altre ragazze sono state liberate, in diverse occasioni, ma rimane questo il numero più consistente. Se a conti fatti, nelle mani dei Boko Haram c’erano ancora 195 prigioniere, almeno un centinaio sono sempre prigioniere.

Un tweet dell’Organizzazione nigeriana delle famiglie delle ragazze afferma che “le speranze sono grandi a proposito del numero delle giovani liberate. Speriamo che il numero più alto sia quello vero e che venga confermato”. Altre fonti di stampa hanno riferito che sono solo 50 le studentesse liberate.

I Boko Haram hanno già ucciso più di 20mila persone, nella loro jihad contro il governo di Abuja, e costretto più di 2 milioni di persone ad abbandonare i loro villaggi.

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