Negato trapianto di polmoni a 19enne che aveva fumato marijuana

Ad un ragazzo dello stato dello Utah, Stati Uniti, è stato rifiutato un trapianto di polmoni perché aveva fumato marijuana qualche giorno prima in compagnia degli amici.

Negato trapianto di polmoni a 19enne che aveva fumato marijuana

Un ragazzo dello Utah, a cui era stato rifiutato un trapianto di polmoni a causa di tracce di marijuana nel suo organismo, è morto sabato scorso nell’ospedale della Pennsylvania, che al contrario aveva accettato di prenderlo in cura, a causa di complicazioni fatali post intervento.

Le difficoltà di Riley Hancey sono iniziate nel mese di dicembre, quando é stato ricoverato all’ospedale dello Utah dopo aver contratto la polmonite. Dopo due settimane dicure disperate per mantenerlo in vita, al giovane fu prospettata l’ipotesi del trapianto di polmoni.

Ma prima di arrivare a ciò, come da protocollo, fu necessario fare una serie di test ed indagini per accertare oltre la compatibilità anche le perfette condizioni di salute del paziente ricevente. Esami che il giovane 19enne non superò, perchè furono rinvenute tracce di marijuana nel suo organismo.

Nonostante il giovane ammise di aver fumato qualche giorno prima del ricovero, ma contemporaneamente sottolineando il fatto che quella per lui non era un’abitudine, bensì un fatto del tutto occasionale, i sanitari, costretti loro malgrado ad applicare le rigide regole dei protocolli sanitari, furono costretti a rifiutare al giovane paziente la possibilità di un trapianto.

L’ospedale,che si è trincerato in un assoluto silenzio, ha rilasciato solo una breve dichiarazione, secondo cui non si possono trapiantare organi in pazienti che usano alcool, fumo o droghe leggere poichè andrebbero a danneggiare l’organo ricevente.

La famiglia Hancey non si è certo abbattuta e ha trovato un altro ospedale, in Pennsylvania, dove il ragazzo è stato sottoposto ad un doppio trapianto di polmoni, ma una fatale complicazione ha messo fine alla vita del giovane, distruggendo così ogni speranza.

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