Iraq, recuperata salma del n°2 di Saddam Hussein

E' stata ritrovata la salma dell'ex braccio destro di Saddam Hussein, sequestrata ieri sera all'aeroporto di Baghdad da un gruppo di uomini armati. Ma l'avvocato di famiglia specifica: "Non sappiamo dove si trovi in questo momento"

Iraq, recuperata salma del n°2 di Saddam Hussein

E’ stata recuperata la salma di Tareq Aziz, il famigerato braccio destro di Saddam Hussein che aveva perso la vita nel corso dell’ultima settimana. Il suo corpo era stato misteriosamente confiscato nella giornata di ieri da un gruppo di uomini armati non meglio identificati, i quali hanno prelevato le spoglie dell’ex collaboratore di Saddam presso l’aeroporto di Baghdad; la bara avrebbe dovuto essere imbarcata su un volo diretto ad Amman. Fonti irachene hanno poi spiegato che al gruppo di uomini “era stato consentito di stare in aeroporto”.

Era stata proprio la figlia Zeinab la prima a denunciare il sequestro del corpo alle autorità, dopo essere stata allertata dalla madre, presente all’aeroporto per accompagnare il defunto marito nel suo viaggio verso Amman. Tareq Aziz avrebbe infatti dovuto venire sepolto in Giordania, prima del “rapimento”. L’uomo era morto a causa di un infarto in seguito ad una lunga detenzione in carcere, durata per circa 12 anni.

In seguito al trapasso, era subito pervenuta la richiesta di uno dei suoi figli, Ziyad, di trasferire il corpo in Giordania; sia per rispettare le ultime volontà del padre, sia per evitare che potessero avvenire profanazioni. Ma le autorità irachene sembra che non abbiano fatto nulla per impedire al commando armato di sequestrare la salma di Aziz prima della sua partenza, anzi potrebbero persino esserci state delle agevolazioni in tal senso.

L’aereo è dunque partito senza l’ex secondo di Saddam Hussein a bordo, e la Royal Jordanian Airlanes ha poi comunicato che non era nemmeno chiaro se la moglie si fosse imbarcata comunque o meno. Ad ogni modo l’avvocato della famiglia, citato da Al Jazeera, ha fatto sapere quest’oggi che le ricerche sono finite. Aref Ezzat ha comunicato che: “Sono riusciti a recuperarlo da chi lo aveva preso”, specificando però che “Non sappiamo dove si trovi il cadavere, né cosa accadrà in seguito”.

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