India: terremoto di magnitudo 6.7. Morti e tanti danni

Questo nuovo anno si è aperto nel peggiore dei modi per gli abitanti dell'India; infatti, tra il Bangladesh e la Birmania, si è verificato un forte sisma che ha mietuto finora numerose vittime.

India: terremoto di magnitudo 6.7. Morti e tanti danni

Questo nuovo anno si è aperto nel segno delle calamità per l’India; infatti, tra la Birmania ed il Bangliadesh, nelle prime ore del giorno, si è verificato l’ennesimo sisma, di magnitudo 6.7, che ha causato fino ad ora 6 morti ed almeno un centinaio di feriti accertati.

L’epicentro è stato identificato nello stato indiano nordorientale di Manipur, circa 29 chilometri ad ovest del capoluogo della regione, Imphal, stando a quanto riporta l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia n.d.a.). Molti i feriti e si teme che ancora non siano stati identificati tutti.

India-terremoto

Per avere un quadro completo dell’entità della tragedia, dovremo aspettare ancora delle ore, ma quel che è certo è che il responsabile di quest’ultimo sisma è la sublimazione della placca indiana sotto la placca birmana; questa è responsabile anche dei sismi degli ultimi tempi che hanno flagellato queste regioni.

La forza del sisma è stata tale da essere avvertito anche a Calcutta ed ha provocato 6 vittime, fin’ora certe, ma non si escludono altri ritrovamenti nelle prossime ore; infatti, il bilancio sembra destinato, inevitabilmente, a salire. Al momento non si hanno notizie dettagliate su danni e sulle vittime ma, secondo gli esperti, vista la zona in cui si è verificato e visto l’orario, i danni potrebbero essere ben superiori a quanto riscontrato fino ad ora, anche perchè sono crollate molte palazzine densamente popolate, oltre ad uffici pubblici ed ospedali.

La macchina dei soccorsi internazionali, sempre celere in queste circostanze funeste, è già in movimento e nelle prossime ore arriveranno i primi soccorsi. La cosa che più colpisce, però, è vedere con quanta facilità questi stabili vengano tirati giù da eventi come questo; nonostante la tecnologia faccia passi da gigante ogni giorno, ancora non abbiamo imparato un efficace metodo di costruzione in grado di limitare notevolmente le vittime ed i danni. Speriamo che in futuro le vittime di questi cataclismi siano sempre meno e che gli esperti riescano a mettere in allerta la popolazione ore prima, in modo da salvare quante più persone possibili.

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