Giustiziato il condannato a morte più vecchio negli Stati Uniti: appelli inutili

E' stato giustiziato Brandon Astor Jones, conosciuto per essere il condannato a morte più vecchio degli Stati Uniti. Brandon aveva 72 anni, era in carcere da 37 ed aveva ucciso un benzinaio.

Giustiziato il condannato a morte più vecchio negli Stati Uniti: appelli inutili

E’ stato giustiziato in Georgia il condannato a morte più vecchio degli Stati Uniti, una decisione che ha scatenato un grande vespaio mediatico sia per l’infinita odissea del caso che per l’età anagrafica del detenuto. Brandon Astor Jones, questo il nome del prigioniero ucciso, aveva infatti 72 anni.

Brandon era stato arrestato dopo aver presumibilmente ucciso il proprietario di una pompa di benzina nel 1979, e da 37 anni si trovava in carcere in attesa che il sistema penale statunitense decidesse quando ammazzarlo. Quasi quattro decadi trascorse tra le mura di una fredda cella, fino a quando non è arrivata la morte a coglierlo per ragion di Stato.

La sua esecuzione era originariamente prevista per ieri (martedì 2 febbraio) alle 19:00, ora locale. Tuttavia vi sono stati ritardi a causa di un’infinita mole di appelli e petizioni con le quali numerose associazioni hanno provato a chiedere la grazia per il 72enne.

Tutto inutile: la Corte Suprema, dopo avere attentamente vagliato le richieste pervenutele ed ascoltato le recriminazioni dei suoi avvocati, ha deciso di rigettarle e procedere. Nessuna grazia, nessun rinvio. Così è morto Brandon Astor Jones, giustiziato 37 anni dopo aver compiuto il reato.

Il caso del condannato a morte più vecchio degli Stati Uniti non è però, curiosamente, l’unica vicenda mediatica che ha visto Brandon Astor Jones protagonista. Già nel 1988 infatti un giudice federale aveva stabilito che l’uomo dovesse essere sottoposto ad un nuovo processo.

L’esito del secondo procedimento non è stato tuttavia differente da quello del primo: Brandon è stato nuovamente condannato alla pena capitale nel 1997. A condire la sua vicenda con particolari altamente nebulosi c’è il fatto che l’accusa non sia mai riuscita a provare chi, tra Brandon ed il suo complice, avesse materialmente sparato al benzinaio.

Così il sistema giuridico americano ha deciso di tagliare la testa al toro: per non saper né leggere né scrivere, come si suol dire, ha stabilito che entrambi venissero giustiziati. E così infine è stato.

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