Tokio. Arriva dal Giappone la nuova iniziativa per mettere fine, o per lo meno per diminuire, gli incidenti stradali provocati dagli anziani in sostanziale aumento durante gli anni.
Secondo l’Ufficio della Prefettura Locale di Aichi, nel 2016 il 13,2% degli incidenti stradali sono stati provocati da autisti di 75 o più anni, ma la percentuale che più preoccupa è che è aumentata di quasi il doppio in 10 anni.
La causa di questi incidenti è spesso l’aver confuso il pedale del freno con quello dell’acceleratore, o l’inserimento casuale della retromarcia. Per provare a controllare questa percentuale in drastica crescita, una società che gestisce 89 pompe funebri nella prefettura di Aichi – la Heiankaku – ha avviato una campagna promozionale insieme al comune, riconoscendo il 15% di sconto sul proprio funerale a chi restituisce la patente di guida.
In Giappone infatti, un funerale è decisamente caro: il costo medio è intorno ai 1,5 milioni di yen (circa 13.000 euro).
Il numero delle patenti riconsegnate ad Aichi, tra l’altro, non raggiunge il 3%, ed è solo al 32esimo posto tra le 47 prefetture del Paese, a differenza di Osaka che, oltre ad offrire una detrazione dei costi del proprio funerale, permette agli anziani di usufruire anche di sconti in determinate attività commerciali.
Il Giappone è molto conosciuto per essere uno dei paesi con un tasso di longevità più elevato al mondo, ma è anche la nazione con il più alto numero di persone anziane in rapporto alla popolazione. Secondo i dati dell’ultimo censimento, infatti, 1 cittadino su 4 supera i 65 anni di età.