Che la donna abbia spirito imprenditoriale, questo è fuori da ogni dubbio. Che i mezzi non siano proprio ‘eleganti’, anche questa è una verità indiscutibile. Fatto sta che, essendo una scelta più che consapevole, nessuno di noi può avere nulla da obiettare. Di che stiamo parlando? Di una hostess inglese, che ha candidamente confessato di aver fatto sesso con numerosi passeggeri durante i voli in cui era impiegata.
La ‘sconvolgente’ rivelazione arriva dalle colonne del Daily Mail, al quale la donna ha fornito i dettagli delle sue prestazioni. No, non ‘come’ lo faceva, ma ‘perché’ lo faceva. Per soldi, ovvio. La donna è rimasta anonima, anche perché il suo nome sarebbe poi stato facilmente ricollegabile alla compagnia aerea per la quale lavorava. La confessione, peraltro, è arrivata dopo il licenziamento della donna, che è stata colta in flagrante dal personale di volo mentre dava sfoggio delle sue ‘doti’, e ha deciso di vuotare il sacco su una testata nazionale.
Prostituzione, dunque, non la si può chiamare in altra maniera. Ed è proprio questo il motivo della riservatezza sull’identità della donna: per la compagnia aerea associare il proprio marchio ad un giro di prostituzione non produrrebbe un grande ritorno di immagine. L’hostess, però, ha reso note le tratte percorse dall’aereo, che collegavano la Gran Bretagna principalmente a Stati Uniti e Medio Oriente. La protagonista della nostra storia, infatti, ha dichiarato di voler puntare ai clienti facoltosi, coloro i quali per delle prestazioni sessuali improvvisate arrivano a spendere cifre importanti.
Ma di quali cifre stiamo parlando? L’hostess afferma di aver guadagnato circa 1500 sterline (oltre 2.000 euro) a prestazione, e di aver accumulato, nel giro di appena due anni, più di 650mila sterline (cifra vicina ai 900mila euro). Insomma, una discreta sommetta per arrotondare il suo stipendio di hostess! Machiavelli avrebbe detto che il fine giustifica i mezzi; non l’avrà pensata così la compagnia aerea per cui quest’hostess lavorava, che l’ha immediatamente licenziata.