Dare lezioni di guida in cambio di sesso in Olanda è legale

Dare lezioni di guida in cambio di sesso è legale in Olanda. Trattandosi di una permuta di servizi tra persone maggiori d’età, il Codice Penale olandese non lo inquadra tra le fattispecie di prostituzione.

Dare lezioni di guida in cambio di sesso in Olanda è legale

In Olanda, il Paese in cui gli incidenti si verificano più nella pista ciclabile che in strada, dare lezioni di guida in cambio di sesso è una realtà, oltre al fatto che è assolutamente legale. Una vicenda che ha suscitato non poche polemiche e richiesto che i politici si pronuncino sul curioso metodo ideato per ottenere la patente di guida: sesso in cambio di lezioni.

Le polemiche nascono da un caso del 2014 sul quale la Polizia olandese indagò: in un’autoscuola di Rotterdam si offrivano lezioni in cambio di sesso. I risultati dell’indagine non si conoscono, ma la polizia ha reso noto che era attraverso internet che si negoziavano questo tipo di accordi, con annunci come questo: “Ciao belle donne (senza patente)! Sono un uomo libero e ho la mia autoscuola. La donna che vuole assistere alle mie lezioni dovrà indossare roba sexy”.

Secondo il ministro di Giustizia dell’Olanda, Ard van der Steur, il nuovo metodo di pagamento non è un delitto in quanto non può essere considerato una forma di prostituzione, in quanto il sesso non viene venduto, ma praticato in cambio di un servizio di un altro tipo: “gli atti sessuali, in questo caso, non vengono pagati con denaro, ma con lezioni di guida”, ha scritto il ministro in una lettera con la quale risponde alle domande formulate dal presidente del gruppo parlamentare dell’Unione Cristiana, Gert-Jan Segers. L’operazione inversa, però, ossia offrire sesso per lezioni, è configurabile come reato, quindi è necessario che l’offerta venga fatta dall’istruttore di guida.

L’unico requisito indispensabile è che le parti siano maggiori d’età. Secondo il ministro la prostituzione è qualcosa di diverso, dato che la prostituzione inizia con “un’offerta sessuale della prostituta in cambio di un pagamento in denaro”.

Diverse organizzazioni, tra le quali l’associazione di venditori di auto, hanno chiesto al Governo di prendere delle misure per porre fine con questa pratica, soprattutto per la paura che possa coinvolgere ragazze minorenni. 

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