Cina. Prenota un biglietto in prima classe e pranza gratis per quasi un anno

In genere, stazionare in aeroporto in attesa del proprio volo è un'esperienza da incubo: non per un signore che, avendo prenotato un volo in prima classe su un'aerolinea cinese, è riuscito a pranzare gratis nella sala VIP dell'aeroporto per quasi un anno.

Cina. Prenota un biglietto in prima classe e pranza gratis per quasi un anno

Quando pensiamo alla necessità di dover partire in aereo, in genere, le prime immagini che ci vengono in mente sono quelle di persone che corrono al check-in con le relative valigie al seguito, subito dopo fermate – prima dell’imbarco – per i canonici controlli ante-partenza (col rischio di rimanere a terra). Decisamente, uno scenario da incubo. A meno di non disporre di un biglietto di prima classe: in questo caso, come dimostra una vicenda che arriva dalla Cina, una persona particolarmente creativa potrebbe anche disporre di vitto e alloggio gratuito per quasi un anno

La storia in questione è balzata agli onori della cronaca grazie ad un servizio del quotidiano cinese “Kwong Wah Yit Poh”, poi rilanciato da altre testate online internazionali (News.com.au, Indy100, Gizmodo Sploid, e Huffington Post Italia), nel quale si parla di un uomo particolarmente creativo il quale, un giorno, ha prenotato un biglietto di prima classe su un volo della China Eastern Airlines.

Grazie a questa opportunità, il signore di cui sopra ha avuto accesso anche al salotto VIP (sala lounge) dell’aeroporto di Xi’an a Shaanxi e, quivi, ha potuto rilassarsi beatamente, consumando pasti estremamente raffinati, della miglior cucina internazionale. Ovviamente gratis, posto che tutto ciò era compreso tra i benefit del biglietto poco prima acquistato.

Nulla di male, non fosse che il protagonista della storia – poco prima di partireha sempre annullato il biglietto, per poi far ritorno a casa e ri-prenotare sempre un volo di prima classe, ma per un’altra destinazione: un gioco che è andato avanti per quasi un anno, e che gli ha consentito di ottenere il relax di un VIP, e di consumare gratis manicaretti, per più di 300 volte

Ad un certo punto, la compagnia aerea si è resa conto di questo strano andazzo, dopo aver condotto delle indagini sull’anomalo numero di voli riprogrammati da una sola persona in meno di 365 giorni: peccato che non abbia potuto far nulla, dacché le regole consentivano tutto ciò. Per fortuna dell’azienda, tutto ciò ha avuto fine poco dopo, seppur con una beffa: il geniale truffatore in questione, poco prima che scadesse la validità del biglietto comprato, lo ha annullato, ottenendo in cambio – persino – un rimborso

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