Da buoni consumatori occidentali, abbiamo un po’ tutti imparato a diffidare dal made in China, prevalentemente a causa della cattiva nomea che aleggia sui prodotti provenienti dalla Repubblica cinese. Spesso ciò che proviene dalla Cina viene infatti tacciato di scarsa qualità, specialmente per quel che riguarda capi d’abbigliamento, giocattoli e prodotti elettronici. Inoltre, gli standard di sicurezza imposti dal governo di Pechino sono tutt’altro che encomiabili rispetto a quelli europei.
E talvolta può accadere che, proprio a causa dei pessimi standard di sicurezza, le persone finiscano col rimetterci la vita. Quando però questa persona è una madre che finisce letteralmente inghiottita dalle scale mobili in un grande magazzino, allora la notizia assume una rilevanza ancora più imponente; se poi accade che gli ultimi attimi della vita della vittima vengano immortalati da una telecamera (in questo caso quella a circuito chiuso dell’esercizio), la vicenda non può che finire sulle maggiori testate internazionali.
La sfortunata in questione è stata Xiang Liujuan, madre 30enne che stava facendo compere presso il grande magazzino Anliang di Jingzhou, nella provincia di Hubei. Fare shopping è un’attività comunemente considerata priva di rischi particolari. Ma che a quanto pare, in Cina può rivelarsi addirittura mortale. Perché la donna, salendo sulle scale mobili insieme al figlio, ha letteralmente camminato incontro al proprio destino.
Dopo aver messo piede a terra al termine della salita infatti, il pannello metallico sotto i piedi di Xiang si è incredibilmente aperto. E sotto di lei, si è presentato il freddo acciaio dei meccanismi delle scale mobili. La donna ha fatto appena in tempo a spingere il figlio verso due membri dello staff che la stavano aspettando in cima, prima di cadere fatalmente nel vuoto: per mettere in salvo il bambino infatti, è rimasta inghiottita dal buco. Ed i suoi piedi sono stati ghermiti dagli ingranaggi delle scale.
A nulla è valso il tentativo dello staff di prenderla per le mani per estrarla dal tritacarne: Xiang Liujuan è letteralmente scomparsa a poco a poco, macinata dalle “fauci nascoste” del meccanismo d’ascensione che ha continuato inesorabilmente a girare. L’orribile incidente è avvenuto lo scorso martedì secondo quanto riporta il Wuhan Evening News, ed ai vigili del fuoco ci sono volute ben quattro ore per riuscire a liberare il corpo martoriato della donna dagli ingranaggi metallici.
Ma com’è potuta accadere una tragedia del genere? In realtà è molto semplice: quelle scale erano in manutenzione, ma gli impiegato si sono dimenticati di informare i clienti di questo piccolo dettaglio; così come di impedire l’accesso alle scale mobili o anche solo, semplicemente, di mettere un qualsivoglia cartello d’avvertimento.
L’incidente ha scatenato critiche fortissime in Cina, dove il terribile video è stato caricato sulla piattaforma Sina Weibo, raccogliendo in brevissimo tempo oltre sei milioni e mezzo di visualizzazioni. “Perché lo staff non l’ha fermata subito?” hanno domandato molto utenti del social network, “Perché quelle scale, visto che erano in manutenzione, non sono semplicemente state spente?”.
Domande che non hanno ancora trovato una risposta da parte dei diretti interessati. Ma il verdetto del web sembra essere unanime: “Il grande magazzino è senz’altro colpevole di quanto avvenuto”.