Bangladesh, strage a Dacca: venti le vittime. Nove sono italiani

E' arrivato a Dacca l'aereo di Stato che riporterà in Italia i nove italiani che hanno trovato la morte nell'attacco terroristico di venerdì sera al ristorante Holey Artisan Bakery della capitale del Bangladesh.

Bangladesh, strage a Dacca: venti le vittime. Nove sono italiani

L’assalto delle forze speciali del Bangladesh al ristorante di Dacca, capitale del paese, si è concluso nella mattinata di sabato, dopo il blitz al quale hanno partecipato un centinaio di uomini del Battaglione di azione rapida. Il bilancio è di 20 vittime; secondo quanto reso noto dall’Esercito sarebbero tutte straniere, la maggior parte di nazionalità italiana e giapponese. Tra di loro anche due poliziotti e sei terroristi.

Il comandante del Battaglione, Tuhin Mohammad Masud, che ha guidato l’operazione durata più di 10 ore, dal momento in cui un gruppo di jihadisti si sono asserragliati nel locale, ha assicurato che l’area è stata liberata e che 13 ostaggi sono stati portati in salvo. L’attentato al ristorante è stato rivendicato dallo Stato Islamico, che fin dal primo momento, tramite un comunicato diffuso dall’agenzia di notizie Amaq, ha fatto sapere che c’erano più di 20 morti di diverse nazionalità.

Venerdì sera, verso le 21.20, ora locale, una decina di terroristi hanno fatto irruzione nel ristorante Holey Artisan Bakery frequentato da diplomatici e uomini d’affari stranieri residenti in Bangladesh, al grido di “Allahu Akbar” (Allah è grande). Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Daily Star‘, i terroristi avrebbero torturato con coltelli e machete chiunque non fosse in grado di recitare il Corano.

Nonostante il riconoscimento di tutti i corpi non si sia ancora concluso, il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, ha confermato che nove delle vittime sono italiane. I loro nomi sono Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.

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Gentiloni ha, inoltre, dichiarato che al momento dell’attentato nel ristorante erano presenti undici italiani, uno dei quali è riuscito a fuggire, mentre dell’altro non si hanno notizie.

Nella mattinata di domenica è arrivato a Dacca l’aereo di Stato con a bordo il personale dell’unità di crisi della Farnesina e della presidenza del Consiglio, che riporterà in Italia le salme dei nove italiani che hanno trovato la morte nella strage di venerdì sera.

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